
Su base omogenea, l’aumento delle vendite è stato del 6%, calcolato cioè al netto della variazione del perimetro di consolidamento, dell’inclusione tra i ricavi da pedaggio del sovrapprezzo Anas in base alla legge 102/09 e dei proventi non ricorrenti del corrispondente periodo del 2009.
Atlantia ha avuto un Ebitda di 1,077 miliardi, in crescita del 6,7% rispetto all’anno scorso.
Nella prima metà del 2010, Atlantia ha prodotto un cash flow operativo pari a 684 milioni di euro, in aumento del 18,5%, che è stato destinato soprattutto agli investimenti del Gruppo, cresciuti del 19% a 621 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto è stato di 9.641 milioni di euro, 114 milioni in meno rispetto alla fine del 2009, invece disponibilità liquide, depositi vincolati e linee di credito non revocabili non utilizzati sono stati di 4.359 milioni.
Banca Imi, che ha rating buy e target price a 24,64 euro per azione sul titolo, aveva previsto utile netto a 337 milioni di euro, ricavi a 1,821 miliardi ed Ebit a 808 milioni.