
Nel corso del 2010, in particolare, il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato a 1,485 miliardi, rispetto a 1,487 miliardi del 2009, un Ebitda di 197,1 milioni da 200,8 milioni dell’anno precedente e un margine lordo industriale a 462,3 milioni da 467 milioni.
L’utile operativo è passato a 111,1 milioni dai precedenti 104,4, l’utile netto si è attestato a 42,8 milioni dai 47,4 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è calato a 350 milioni circa dai 352 milioni di fine 2009. Lo scorso anno il gruppo ha venduto 628.400 veicoli (607.700 veicoli nel 2009), di cui 395.000 veicoli due ruote e 233.400 veicoli commerciali a tre o quattro ruote.
Il gruppo guidato da Roberto Colaninno, dunque, ha tenuto nonostante la forte contrazione registrata dal mercato europeo, in larga parte compensata dalla crescita registrata nei mercati asiatici a seguito della strategia di globalizzazione degli investimenti, delle produzioni e delle attività commerciali operata da Piaggio nel corso dello scorso anno.
A Piazza Affari la quotazione Piaggio ha reagito bene alla diffusione dei dati, in tarda mattinata registra infatti un incremento di oltre quattro punti percentuali a 2,43 euro.