
L’amministratore delegato del gruppo, Matteo Zucchi, ha spiegato che il 2010 è stato un anno molto importante per Zucchi: se si escludono gli effetti residui della cessione di Descamps, infatti, il gruppo è riuscito a tornare in utile.
Il miglioramento è stato ricondotto sia dell’incremento del margine industriale sia alla significativa diminuzione dei costi operativi, i costi di struttura hanno registrato un calo dai 27,8 milioni del 2009 ai 24,7 milioni dell’esercizio 2010, mentre gli oneri e proventi non ricorrenti e di ristrutturazione hanno registrato un saldo netto positivo per circa 3,2 milioni. E’ invece peggiorata la situazione debitoria del gruppo: al 31 dicembre 2010, infatti, l’indebitamento finanziario è salito a 121,7 milioni dai 2,9 milioni di euro del 31 dicembre 2009.
A Piazza Affari la quotazione Zucchi dopo la diffusione dei risultati segna un rialzo si oltre nove punti percentuali a 0,77 euro.