
Nonostante i dati negativi la società ha confermato le stime per l’anno in corso, un ottimismo che però non è bastato ad evitare un andamento negativo della quotazione in Borsa.
La maggior parte degli analisti, tuttavia, si è mostrata concorde nel ritenere che l’ottimismo del gruppo sia fondato. Nonostante i risultati realizzati nel corso del primo trimestre siano inferiori alle previsioni, bisogna comunque considerare che il 90% della guidance di fatturato è coperta da ordini già in portafoglio, inoltre nel corso dei prossimi mesi ci sarà l’impatto positivo delle misure adottate per aumentare l’efficienza, a cui si va ad aggiungere un impatto del cambio euro dollaro che, a differenza di tanti altri casi, non appare affatto preoccupante in quanto al cambio euro/dollaro attuale l’effetto negativo sull’Ebitda è di circa 30 milioni.
Per questo motivo, dunque, gli analisti di Equita hanno mantenuto il rating “buy” e il target price a 11,6 euro sul titolo. Stesso orientamento anche da parte di Intermonte, che ha confermato sulla quotazione Finmeccanica il giudizio positivo “outperform”, e da parte di Mediobanca, che mantiene rating “underperform” e target price a 8,5 euro.