Sono stati resi noti i dati preliminari sull'inflazione in Italia nel mese di febbraio.
L’Istat ha divulgato i primi dati provvisori che dicono che l’indice Nic dei prezzi al consumo è pari all’1,2% contro l’1,3% registrato nel mese di gennaio.
Sono risultati in disaccordo con le previsioni degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,2% su mese e dell’1,3% su anno, sia per quanto riguarda il Nic che il dato armonizzato.
L’inflazione della zona euro lo scorso mese è salita dello 0,9% su anno contro l’1% di gennaio, le previsioni parlavano di 1% anche a febbraio. Nel nostro paese nel mese scorso l’indice armonizzato Ipca è risultato piatto su mese mentre è salito dell’1,1% su anno.
Gli aumenti maggiori sui capitoli di spesa si sono registrati per i trasporti (+3,5%) e per bevande alcoliche e tabacchi (+3,3%). In controtendenza invece i settori abitazioni, acqua, elettricità e combustibili, scesi dell’1,4%.
Su base mensile gli aumenti maggiori si sono visti su comunicazioni (+0,7%) e ricreazioni, spettacoli e cultura (+0,4%) con i prezzi per abbigliamento e calzature, istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione che sono rimasti praticamente invariati. -0,1% invece nel settore trasporti.