Dopo la riunione del consiglio di amministrazione avvenuta ieri Enel ha definitivamente stipulao un accordo con F2i e Axa Private Equity..
Il corrispettivo pattuito per la vendita è di480 milioni, cifra che verrà versata da Enel in due diverse rate, la prima al momento della conclusione definitiva dell’accordo e la seconda entro il 28 Dicembre 2009.
L’accordo, inoltre, prevede un call option sull’intera quota ceduta per il periodo compreso tra il 2014 al 2018.
Ma i termini dell’accordo per la vendita di Enel Rete Gas, tuttavia, non sono stati l’unico argomento discusso ieri dal consiglio di amministrazione che si è occupato anche di fissare le condizioni relative all’aumento di capitale da 8 miliardi di euro che partirà il primo giugno e si concluderà il 19 dello stesso mese.
L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di azioni ordinarie che verranno offerte agli azionisti Enel in proporzione al numero di azioni possedute.
Il prezzo per la sottoscrizione delle nuove azioni, in particolare, è stato fissato in 2,48 euro contro i 4,4275 euro della chiusura di ieri in Borsa. Il rapporto di assegnazione, invece, è di 13 nuove azioni per ogni 25 azioni già possedute. Le nuove azioni emesse, quindi, saranno al massimo 3.216.938.192.
L’aumento di capitale è volto soprattutto ad una riduzione del debito societario che ammonta a circa 60 miliardi di euro. Ma non solo. Attraverso questo nuovo aumento di capitale, infatti, Enel potrà migliorare la sua posizione finanziaria in linea con il suo piano industriale che partirà dal 2013 e che prevede una modifica nella politica dei dividendi.