Anche la banca russa Sberbank spera di poter riuscire ad entrare nella trattativa.
Dalle ultime dichiarazioni dei più importanti personaggi del governo tedesco sembrerebbe proprio che la soluzione Magna non sia la più gradita, e proprio dopo le ultime interviste anche la banca russa Sberbank spera di poter riuscire ad entrare nella trattativa.
German Gref, il capo dell’istituto di credito russo, ha messo le mani avanti dicendo che ora sono spuntate nuove condizioni differenti da quelle precedenti e se alcune delle loro richieste dovessero venire accolte potrebbero riuscire a spuntare una quota del gruppo Opel. Anche Steffen Moritz, portavoce del ministro dell’Economia ha dichiarato che ci sono spiragli per nuove trattative.
Ricordiamo che le società interessate tuttora sono ancora ovviamente su tutte Fiat, seguita dal gruppo Rhj (controllato da Ripplewood) e la casa cinese Baic. Sembra molto probabile che tutte queste compagnie interessate ad Opel presenteranno una nuova proposta già nei prossimi giorni, offerte non vincolanti e migliori rispetto a quello proposte inizialmente. Il 15 luglio è il termine fissato per presentare queste nuove offerte.
Gli analisti vedono comunque ancora favorito il gruppo austro canadese Magna. Fiat a Piazza Affari nell’ultima seduta ha perso l’1,35% a 6,92 euro.
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