
A spingere le azioni inoltre è anche stata la rettifica entrata in vigore ieri, del prezzo legata alla distribuzione di azioni gratuite Pirelli Real Estate.
A spingere le azioni inoltre è anche stata la rettifica entrata in vigore ieri, del prezzo legata alla distribuzione di azioni gratuite Pirelli Real Estate.
Il titolo Mediobanca nel corso delle ultime sedute ha messo a segno un movimento che ha portato ad un quadro tecnico costruttivo, con il raggiungimento di quota 7,15 euro per azione.
Nello specifico si è indebolita anche la situazione tecnica del titolo, il quale ha dovuto vedersela con la barriera di quota 4,4-4,42 euro per azione, che non è riuscito a superare.
Bulgari ha forzato la resistenza di breve a 6,65-6,70 euro per azione, riuscendo come detto a trovare un allungo oltre quota 7 euro, anche se con un grande strappo, che inevitabilmente dovrà portare ad una fase di consolidamento.
In effetti, questa è una conseguenza abbastanza prevedibile dell’onda lunga della recessione nella catena che va dal fornitore al cliente: il commercio ha sofferto solo successivamente rispetto al mondo finanziario e a quello industriale, come effetto-domino della crisi, perciò anche la ripresa, quando avverrà , sarà comunque dopo gli altri ambiti.
Secondo quanto riportato in una bozza del World economic outlook il FIM si aspetta che la ripresa in Italia “sia ancora più lenta rispetto a Francia e Germania, perché un persistente problema di competitività limita lo spazio per la crescita dell’export e il programmato consolidamento fiscale indebolisce la domanda privata.
Prysmian, dopo aver tenuto il supporto grafico di quota 12-12,2 euro per azione, ha messo a segno un veloce spunto rialzista che potrebbe far tornare il titolo su valori più vicini ai 13 euro per azione.
Il titolo dell’istituto di credito di Piazza Cordusio nel corso delle ultime sedute ha dovuto risollevarsi da valori molto vicini al supporto grafico, riuscendo però nel corso delle ultime ore a compiere un importante balzo in avanti.
Il titolo dell’azienda che opera nel settore delle costruzioni ha infatti fatto registrare un deciso calo, che ha spinto le quotazioni del titolo fino a ridosso dell’importante supporto grafico di quota 5,55 euro per azione.
Ora il titolo del gruppo si trova però in una difficile situazione a Piazza Affari, dopo la forte correzione al ribasso delle ultime settimane, che ha spinto le quotazioni di Finmeccanica vicino all’importante supporto grafico di 7,75-7,7 euro per azione.
Quella di ieri è stata principalmente una seduta interlocutoria per il cross tra la moneta unica ed il biglietto verde americano, con i valori che si aggirano attorno alla soglia psicologica di quota 1,27.