A Piazza Affari l’indice FTSE MIB guadagna 1,29% a 15.652 punti, trainato soprattutto dai titoli bancari a seguito della promozione di Exane Bnp Paribas su alcuni istituti di credito italiani
Partenza positiva per le borse europee, dopo che il presidente americano Barack Obama ha dichiarato che l’accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti potrebbe essere raggiunto entro Natale. A Piazza Affari l’indice FTSE MIB guadagna 1,29% a 15.652 punti, trainato soprattutto dai titoli bancari a seguito della promozione di Exane Bnp Paribas su alcuni istituti di credito italiani. Il broker francese ha alzato il rating di Banco Popolare, Banca Popolare di Milano, Credem e Ubi Banca ad outperform (“farà meglio del mercatoâ€). In particolare, Banca Popolare dell’Emilia Romagna guadagna il 3,66% a 4,414 euro.
Tra le banche a media capitalizzazione proprio Bper rimane la prima scelta di Exane, che ritiene sia giunto il momento di investire sulle mid cap bancarie italiane. Gli analisti finanziari del broker transalpino ritengono che le banche a media capitalizzazione offrano un miglior rapporto rischio/rendimento rispetto alle due big Intesa SanPaolo e Unicredit, in quanto “la loro redditività è più strettamente legata ai miglioramenti dell’economia reale e in generale scambiano a multipli di valutazione più convenientiâ€.
Secondo Exane, che giudica Bper con rating outperform e target price a 6,4 euro, tutte le banche italiane a media capitalizzazione hanno spazio per un consistente re-rating in un contesto macro che si dovrebbe stabilizzare in modo graduale. Exane ha anche migliorato il prezzo obiettivo di Ubi Banca a 3,4 euro, di Banco Popolare a 1,4 euro e di Credem a 4,25 euro.
Il target price di Banca Popolare di Milano è stato tagliato a 0,46 euro. Stamattina tra i titoli bancari italiani migliori, oltre a Bper, ci sono anche Ubi Banca (+2,85% a 2,888 euro) e Bpm (+2,37% a 0,3967 euro). Stamattina è attesa l’asta dei Btp a 5 e 10 anni, ma nel frattempo lo spread è sceso sui minimi da oltre un mese sotto 320 punti base.