Migliori banche italiane nel 2013 secondo Banca Akros

by Redazione Commenta

I nuovi stress test sulle banche europee sono attesi per inizio 2014. Gli istituti di credito italiani potrebbero avere ancora necessità di rafforzare il proprio capitale e la liquidità

 Il settore bancario europeo sarà oggetto di dibattito nel corso della riunione dei ministri finanziari dell’area euro, in programma oggi in Lussemburgo. Secondo Olli Rehn, commissario europeo agli affari economici e monetari, l’Eurogruppo dovrà tracciare le linee guida sulla ricapitalizzazione diretta delle banche tramite il fondo salva-stati permanente (ESM). I nuovi stress test sulle banche europee sono attesi per inizio 2014. Gli istituti di credito italiani potrebbero avere ancora necessità di rafforzare il proprio capitale e la liquidità, per non arrivare ai test senza i requisiti richiesti dall’Eba.

D’altronde, secondo quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Abi, a fine aprile le sofferenze nette hanno toccato il record di 66,4 miliardi di euro. Il rapporto sugli impieghi è balzato al 3,51%, ovvero il più elevato da dicembre 2008. Il primo semestre dell’anno è stato piuttosto difficile per le banche italiane, ma qualche analista intravede spiragli di luce a partire dall’ultimo trimestre del 2013.

â–º BANCHE ITALIANE NON SONO UN BUON AFFARE SECONDO SOCGEN

Secondo gli esperti di Banca Akros la redditività delle banche italiane resterà ancora sotto pressione, a causa del peggioramento della qualità del credito. Ciò implica un aumento degli accantonamenti per perdite su crediti e una decrescita dei volumi di prestito. E’ chiaro che, considerando anche i tassi Euribor schiacciati verso lo zero, questa situazione pesa molto sul net interest income. Banca Akros ha delle preferenze nel settore bancario italiano.

â–º BANCHE ITALIANE PIU’ SOLIDE NEL 2013 SECONDO PROMETEIA

La merchant bank del gruppo Bpm preferisce “le banche con patrimoni di base più elevati”. Per questo motivo i titoli bancari meglio impostati vengono considerati Intesa Sanpaolo e Mediobanca. Sulle azioni di Ca’ de Sass viene ribadito il giudizio “accumulate”, ovvero accumulare in portafoglio, lo stesso giudizio che viene attribuito al titolo della banca di Piazzetta Cuccia. Ieri a Piazza Affari il settore bancario italiano ha chiuso con ribassi spesso superiori al punto percentuale.

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