Tasse aggiuntive sulle maggiori banche europee

by Redazione 1

Il Comitato di Basilea ha fatto sapere di voler introdurre nuove tasse extra su quelle banche europee considerate too big too fail.

Dopo l’introduzione recente del nuovo regolamento Basilea 3, adesso il Comitato di Basilea ha fatto sapere di voler introdurre nuove tasse extra su quelle banche europee considerate too big too fail, cioè troppo grandi per fallire, in modo che esse si assumano meno rischi di quelli attuali.

Nout Wellink, membro del board della Bce, ha dichiarato che ci sono delle discussioni in corso, soprattutto per decidere l’importo di queste tasse aggiuntive, ma ha anche affermato che ci sono stati progressi in tal senso.

Christine Lagarde, il ministro delle finanze francese di cui tanto si sente parlare in questi giorni, ha affermato che già dal prossimo anno le banche che operano in Francia, dovranno pagare delle tasse extra, che arriveranno a quota un miliardo di euro nel 2013, proprio per far sì che gli istituti di credito si prendano meno rischi.

Guido Rosa, presidente dell’Associazione banche estere in Italia e vice presidente Abi per i rapporti internazionali, sostiene che Basilea 3 sia un sistema di norme troppo duro, che porterà non pochi problemi in termini di sviluppo, erogazione del credito e flessibilità. Secondo Rosa questa è una riforma anti-ciclica.

Tutto questo accade proprio mentre in Italia si parla solo di Unicredit, che ha perso circa il 10% in borsa dalla chiusura del 13 settembre, il 6% dalle dimissioni di Profumo.

Come dichiarato dal presidente Dieter Rampl la successione di Alessandro Profumo sarà gestita rapidamente e con grande cura al tempo stesso.

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