Ricordiamo che nel 2014, sotto il monitoraggio della Banca centrale europea (Bce), saranno inclusi nel sistema di vigilanza solo i grandi gruppi bancari, ed in particolare quelli venti asset non inferiori alla soglia dei 30 miliardi di euro.
L’85% circa dell’attività bancaria europea sarà soggetta al sistema di vigilanza unico che entrerà in vigore del 2014. Ad affermarlo da Bruxelles è stato il Premier italiano uscente Mario Monti nel sottolineare, tra l’altro, come l’adozione del sistema di vigilanza unico europeo sia fondamentale per la crescita economica nel Vecchio Continente.
Il senatore a vita Mario Monti, che ha in sostanza dribllato le risposte in merito ad una sua candidatura in vista delle Elezioni Politiche del 2013, ha inoltre fatto presente come saranno una quindicina le banche italiane sotto la vigilanza unica bancaria europea. Il tutto nonostante gli inviti rivolti ad una sua discesa in campo anche da parte del precedente Premier, Silvio Berlusconi.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Al riguardo ricordiamo che nel 2014, sotto il monitoraggio della Banca centrale europea (Bce), saranno inclusi nel sistema di vigilanza solo i grandi gruppi bancari, ed in particolare quelli aventi asset non inferiori alla soglia dei 30 miliardi di euro.
► SOFFERENZE BANCARIE IN AUMENTO IN ITALIA
Il Premier e senatore a vita Mario Monti, nel sottolineare come ora si possa guardare al prossimo anno con più serenità , ha comunque posto l’accento sul fatto che al momento ci vuole ben altro affinché si possa far scomparire ogni traccia di questa lunga crisi. Anche per questo, pur considerando che non c’è più bisogno dell’applicazione e dell’istituzione di ulteriori meccanismi di sorveglianza, il prossimo passo secondo Mario Monti dovrà essere quello di ricapitalizzare le banche in maniera diretta attraverso il fondo salva-Stati.
Il senatore a vita Mario Monti, che ha in sostanza dribllato le risposte in merito ad una sua candidatura in vista delle Elezioni Politiche del 2013, ha inoltre fatto presente come saranno una quindicina le banche italiane sotto la vigilanza unica bancaria europea. Il tutto nonostante gli inviti rivolti ad una sua discesa in campo anche da parte del precedente Premier, Silvio Berlusconi.
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Al riguardo ricordiamo che nel 2014, sotto il monitoraggio della Banca centrale europea (Bce), saranno inclusi nel sistema di vigilanza solo i grandi gruppi bancari, ed in particolare quelli aventi asset non inferiori alla soglia dei 30 miliardi di euro.
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Il Premier e senatore a vita Mario Monti, nel sottolineare come ora si possa guardare al prossimo anno con più serenità , ha comunque posto l’accento sul fatto che al momento ci vuole ben altro affinché si possa far scomparire ogni traccia di questa lunga crisi. Anche per questo, pur considerando che non c’è più bisogno dell’applicazione e dell’istituzione di ulteriori meccanismi di sorveglianza, il prossimo passo secondo Mario Monti dovrà essere quello di ricapitalizzare le banche in maniera diretta attraverso il fondo salva-Stati.