Aumento dei ricavi per Salini Impregilo

by Redazione Commenta

Positivo il bilancio nei primi nove mesi del 2014.

Durante i primi nove mesi del 2014, Salini Impregilo ha fatto registrare un totale dei ricavi pari a 3,088 miliardi per una crescita del 7% in confronto ai 2,887 miliardi in cassa durante lo stesso periodo dell’anno precedente.
L’aumento dei ricavi è dato dagli effetti positivi della produzione di alcuni grandi progetti a livello mondiale. Tra questi menzioniamo i progetti in Etiopia, Danimarca e Medio Oriente (Metro Riyadh e Red Line) e la ripresa di alcuni progetti nel nostro Paese.

Di conseguenza, l’ebitda nei primi nove mesi dell’esercizio in corso sono stati pari a 299,8 milioni, per un aumento del 17,1% in confronto all’ebitda riportata a bilancio nei primi nove mesi del 2013 (255,9 milioni di euro). Il risultato operativo è stato pari a 181,6 milioni di euro (consenso a 156 milioni); il dato è segno di un miglioramento 19,6% in confronto allo stesso periodo del 2013. La posizione finanziaria netta al 30 settembre scorso è stata negativa per 410,7 milioni, in leggero miglioramento in rapporto al primo semestre del 2014 (417,7 milioni).

Alla fine dei primi tre trimestri il gruppo ha registrato investimenti pari a 181,7 milioni di euro. Questi sono in prevalenza inerenti ad alcuni grandi progetti di recente acquisizione in Namibia, Qatar nonché a progetti già avviati in Etiopia. Nello stesso frangente il capitale circolante netto è incrementato di circa 322 milioni, dovuto essenzialmente all’incremento dei lavori in corso su alcuni progetti.

Si legge in una nota della società:

Alla fine dei primi tre trimestri il gruppo ha registrato nuovi ordini per 3,5 miliardi, che includono la metro di Lima in Perù, l’autostrada Lietavská in Slovacchia, il progetto per la Galleria del Brennero, la superstrada S8 in Polonia, il centro intermodale di Segrate e il progetto Alta Velocità Verona-Padova. Al 30 settembre il portafoglio ordini totale ammonta a circa 28,7 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con il portafoglio al 31 dicembre 2013 (28,8 miliardi). A Panama siamo riusciti a limitare le nostre perdite e il termine dei lavori per l’ampliamento del Canale “e’ confermato entro fine 2015. Alla luce dell’evoluzione positiva dei risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell’anno, la società si allinea con la guidance e i target del piano industriale 2014-2017, che prevedono per la fine di questo esercizio una crescita dei ricavi del 10% circa, un ebitda margin maggiore del 10%, un ebit margin maggiore del 5% e una posizione finanziaria netta in pareggio.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>