Salini Impregilo ha firmato un contratto da 260 milioni di euro per realizzare opere civili inerenti al principale impianto idroelettrico Cetin nei pressi del fiume Botan, in Turchia a sud-est.
salini impregilo
Aumento dei ricavi per Salini Impregilo
Impregilo-Salini: in Libia costruirà autostrada da 963 milioni
Impregilo, la cui fusione con Salini è in dirittura d’arrivo  (è prevista infatti per il prossimo 12 settembre  l’assemblea straordinaria del gruppo), ha reso noto che realizzerà il primo lotto della nuova autostrada costiera libica, del valore complessivo di circa 963 milioni di euro. Il gruppo Impregilo –  primo generale contractor italiano a capo di un consorzio di imprese italiane (tra queste  La Società Italiana per Condotte d’Acqua, Impresa Pizzarotti & C. e Cooperativa Muratori & Cementisti – Cmc) con una quota del 58% – è già storicamente presente sul territorio della Libia.Â
Salini Impregilo target piano industriale al 2016 molto impegnativi
Salini Impregilo ha conquistato la fiducia degli investitori dopo la presentazione del piano industriale al 2016, che il nuovo gruppo delle costruzioni italiano – nato dalla fusione tra il general contractor milanese e la società di costruzioni capitolina – ha intenzione di utilizzare come trampolino di lancio per una maggiore espansione sui mercati internazionali. I target previsti nel piano strategico sono molto ambiziosi, ma il management del gruppo appare molto fiducioso. Tra i principali obiettivi c’è l’aumento del fatturato a 7,4 miliardi di euro.
Gavio esce completamente da Impregilo
Beniamino Gavio, a lungo in lotta con Salini per arrivare al controllo totale di Impregilo, ha deciso di gettare definitivamente la spugna vendendo anche l’ultima quota rimasta in suo possesso nel general contractor italiano. L’imprenditore di Tortona, a capo delle autostrade del nord-ovest, ha consegnato altri 7 milioni di titoli Impregilo dopo aver venduto la scorsa settimana ben 120 milioni di azioni, ossia il 20% del capitale. Fino a qualche settimana fa Gavio aveva il 29,9% del colosso delle costruzioni, che gli è stato sofffiato da Salini.
Salini sale al 66% dopo Opa Impregilo
L’Offerta Pubblica d’Acquisto che il costruttore romano Pietro Salini ha lanciato su Impregilo è andata a buon fine, con un giorno d’anticipo rispetto alla chiusura naturale dell’operazione. Il gruppo Salini Costruzioni Spa ha raggiunto una quota di controllo del 66% nel capitale del general contractor milanese, per cui ora potrà presentarsi all’assemblea degli azionisti con il potere necessario per avere il via libera alla fusione tra Salini e Impregilo. L’obiettivo dichiarato da tempo da Salini è quello di creare un grande player nazionale delle costruzioni.
Impregilo indagata dalla Guardia di Finanza
La società delle costruzioni Impregilo, che negli ultimi mesi è stata al centro di un’intensa battaglia per il controllo societario da parte dei due grandi soci Gavio e Salini (quest’ultimo alla fine l’ha spuntata, ndr), è finita nel mirino della Procura di Milano, che ha inviato le Fiamme gialle nella sede della società . Secondo quanto riportato oggi da Il Sole-24 Ore, la Guardia di Finanza avrebbe fatto visita agli uffici della società , ma anche alla sede di Salini e della Sina (gruppo Gavio).
Assemblea azionisti Impregilo 12 luglio 2012
E’ tra i temi più caldi dell’estate e ormai sta assumendo i connotati di una vera e propria battaglia. Il bottino finale sarà il controllo del general contractor italiano Impregilo, da tempo inserito in una disputa per il controllo societario tra il costruttore romano Salini e l’imprenditore Gavio. Entrambi hanno una quota intorno al 29,9% di Impregilo. Intanto, il giudice dell’ottava sezione civile del tribunale di Milano, Marianna Galioto, ha respinto il ricorso presentato da un ramo della famiglia Salini relativamente a un presunto concerto occulto tra Igli (gruppo Gavio) e alcuni azionisti di minoranza.
Sfida Salini-Gavio sul piano industriale Impregilo
