Bilancio Acque Potabili gennaio dicembre 2011

Ricavi in moderata crescita anno su anno, aumento dell’Ebit a due cifre, e risultato netto negativo ma comunque in miglioramento rispetto all’esercizio 2010. Sono questi, in estrema sintesi, i tratti salienti del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011 che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Acque Potabili S.p.A., società quotata in borsa a Piazza Affari.

Nel dettaglio, il fatturato 2011 è cresciuto del 2,1% a 80 milioni di euro a fronte di un Ebit in aumento del 23,6% a 2 milioni di euro, mentre l’Ebitda è sceso dai 16,1 milioni di euro al 31 dicembre del 2010, ai 14,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.



AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE

Per quel che riguarda il risultato netto, come sopra accennato, questo s’è attestato negativo per 1,4 milioni di euro ma comunque in miglioramento rispetto ai -1,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Stesso trend anche per la posizione finanziaria netta che si è attestata al 31 dicembre del 2011 a -30,8 milioni di euro rispetto ai -38,7 milioni di euro con cui era stato chiuso il Bilancio 2010.

TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS

Dal punto di vista prettamente industriale, nel 2011 i clienti del Gruppo Acque Potabili sono aumentati attestandosi a numero 240.836 rispetto ai 240.369 clienti serviti al 31 dicembre del 2010. In termini di metri cubi di acqua, lo scorso anno la società ne ha distribuiti in tutto 73,33 milioni rispetto ai 74,9 milioni di metri cubi al 31 dicembre del 2010.

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