Nonostante il contesto di mercato alquanto critico, il Gruppo Banca Carige nei primi nove mesi del 2011 ha riportato dei buoni risultati. Dall’esame del resoconto al 30 settembre del 2011, esaminato ed approvato dal CdA.
Questi risultati, in accordo con una nota emessa dal Gruppo bancario, sono frutto di costi operativi che sono cresciuti ma in maniera limitata, di un portafoglio crediti avente una rischiosità contenuta, ma anche del rafforzamento della propria rete distributiva accompagnata da investimenti nell’innovazione tecnologica sulla quale Banca Carige S.p.A. ha continuato a puntare senza alcuna penalizzazione.
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A fronte della criticità del contesto macroeconomico e finanziario, anche nei primi nove mesi del 2011 il Gruppo Banca Carige non ha fatto mancare il proprio sostegno nell’accesso al credito; in particolare, da gennaio a settembre del 2011 sono cresciuti anno su anno sia i finanziamenti concessi alle imprese, sia quelli stipulati dalle famiglie.
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Così come il profilo della liquidità del Gruppo bancario rimane equilibrato per effetto della raccolta obbligazionaria di medio e di lungo termine effettuata nei primi nove mesi dell’anno anche in un contesto di grandi tensioni sui mercati finanziari.