JP Morgan ha chiuso il quarto trimestre del 2010 con ricavi operativi pari a 26,7 miliardi di dollari, in aumento del 6% rispetto ai 25,2 miliardi..
Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 4,8 miliardi di dollari, in netta crescita rispetto ai 3,3 miliardi del quarto trimestre del 2009, mentre l’utile per azione è salito a 1,12 dollari, contro gli 0,74 dollari del quarto trimestre del precedente anno.
I dati, dunque, risultano superiori rispetto alle attese degli analisti, che avevano invece previsto ricavi operativi pari a 24,2 miliardi e un utile per azione fermo ad 1 dollaro. Al 31 dicembre 2010 il Tier 1 è risultato in crescita al 9,8%, rispetto all’8,8% di inizio anno.
A spingere in alto i dati della banca d’affari, oltre ad un netto incremento dei ricavi, è stato soprattutto un netto miglioramento dell’andamento del settore bancario retail, nonchè la forte riduzione degli accantonamenti da perdite sui crediti, scesi nel corso dell’ultimo trimestre 2010 a 3,04 miliardi rispetto agli 8,9 miliardi dell’anno precedente e ai 3,22 miliardi di dollari del terzo trimestre.
Nel preborsa a Wall Street il titolo guadagna oltre un punto percentuale.