Jp Morgan arriva al 10% di Telecom

Procedono le operazioni su Telecom Italia in attesa dell’attesa assemblea degli azionisti martedì prossimo, 15 dicembre. JP Morgan ha una posizione lunga totale su Telecom Italia per il 10,134%, più che raddoppiata rispetto alla situazione precedente.

Le migliori azioni per il 2015

Nel paniere occorre mettere un rally in positivo per le banche, i titoli ciclici per godere della ripresa dei consumi americani, gli esportatori europei e giapponesi che sono avvantaggiati dalla valuta competitiva. Inoltre, nel paniere bisogna mettere le società che pagano dividendi alti e le aziende che sono specializzate in robotica.

Unicredit: le raccomandazioni Jp Morgan

UniCreditJp Morgan ha diramato un interessante approfondimento su Unicredit, esponendo possibilità di normalizzazione dell’utile nel 2015, e incrementando il target price da 3,31 euro agli attuali 4 euro. Confermando il rating neutral sul titolo, Jp Morgan dichiara che Unicredit è la top pick tra le banche italiane grazie alla sua sensibilità al miglioramento del costo del funding e grazie al potenziale di crescita delle attività italiane.

Mediaset -3,6% in borsa dopo downgrade Jp Morgan

Giornata negativa per Piazza Affari, alle prese con una correzione probabilmente dovuta alle prese di beneficio degli investitori dopo il rally delle ultime settimane. Fa peggio del mercato di riferimento il titolo Mediaset, che evidenzia una flessione del 3,6% a 1,765 euro. Lo scorso 10 gennaio, invece, i prezzi era saliti fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi 9 mesi. Oggi il calo del Biscione è dovuto principalmente al downgrade di Jp Morgan, che ha deciso di rivedere al ribasso il suo giudizio a “neutral”.

Banca Mps vale 0,17 euro secondo Jp Morgan

Doccia fredda per il titolo Banca Mps, che deve incassare una sonora bocciatura da parte di Jp Morgan. La banca d’affari americana, nel bel mezzo dello straordinario rally che da qualche giorno sta interessando le azioni della banca senese, ha deciso di tagliare nettamente sia il rating che il target price. Ieri il titolo ha chiuso la seduta con un leggero ribasso dell’1,24% a 0,2787 euro, ma nei due giorni precedenti era passato da 0,235 euro a 0,313 euro, toccando il livello più alto da aprile 2012.

Dividendo Enel a rischio secondo Jp Morgan

A Piazza Affari il titolo Enel segna una flessione di oltre cinque punti percentuali a 3,068 euro sulla scia della bocciatura arrivata dagli analisti di JP Morgan, che hanno comunicato di aver tagliato la raccomandazione sul titolo del colosso energetico portandola da “overweight” a “neutral”. Contestualmente è stato tagliato il target price da 4 a 3,5 euro.

Previsioni Eps 2011-2012 Eni tagliate da JP Morgan

Gli analisti di JP Morgan hanno tagliato il target price sul titolo Eni da 22,50 a 21 euro, confermando al contempo rating “overweight”. Il taglio del target price segue il taglio delle stime relative all’utile per azione attuato dalla stessa banca d’affari, che ha rivisto l’Eps 2011 di Eni portandolo da 2,39 a 2,03 euro e l’Eps 2012 da 2,57 a 2,07 euro.

A Piazza Affari la valutazione negativa arrivata da JP Morgan influisce negativamente sull’andamento del titolo Eni, che nel primo pomeriggio segna una flessione di circa un punto e mezzo percentuale a 15,84 euro.

Rating Saipem alzato da JP Morgan

J.P. Morgan ha comunicato di aver alzato il rating di Saipem portandolo da “neutral” a “overweight”, con target price a 38,60 euro.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo dell’azienda facente parte del gruppo Eni in quanto ritiene che l’attuale valutazione del mercato sottovaluti le potenzialità della società e non prenda in seria considerazione i progetti che il gruppo potrebbe ottenere nel segmento offshore e che potrebbero addirittura raddoppiare il portafoglio ordini.

Banche americane in piena austerity

Se la tempesta sull’euro e sull’azionario nel Vecchio Continente non dovesse finire in tempi brevi, è probabile che tra non molto molte banche europee, volenti o nolenti, dovranno annunciare nuove e massicce ricapitalizzazioni al fine di rafforzare la propria posizione patrimoniale.

Ma neanche in America le cose comunque vanno molto meglio visto che, ad esempio, gli analisti di Citigroup hanno annunciato un drastico taglio alle stime sugli utili di player di settore del calibro di JP Morgan e di Goldman Sachs.

Target price Fiat Industrial tagliato da JP Morgan

Gli analisti di JP Morgan hanno comunicato di aver tagliato il target price sul titolo Fiat Industrial portandolo da 9 a 7 euro alla luce della riduzione delle stime sul fatturato e sull’utile per azione 2012. La banca d’affari ha invece confermato il rating “neutral” sul titolo.

A Piazza Affari il titolo Fiat Industrial non risente della valutazione negativa arrivata dagli analisti di JP Morgan, poco prima delle 15:30 segna infatti un rialzo di oltre quattro punti percentuali a 5,97 euro.

JP Morgan taglia previsioni utili banche italiane

Il taglio delle previsioni di crescita del Pil italiano e il contesto macroeconomico particolarmente difficile hanno spinto JP Morgan a rivedere al ribasso le stime relative all’utile per azione delle banche italiane in relazione al periodo compreso tra il 2011 e il 2013.

La banca d’affari ha osservato che nel corso degli ultimi trimestri i ricavi realizzati dagli istituti di credito italiani si sono rivelati essere sempre più sotto pressione, come se non bastasse gli analisti stimano un incremento dei costi del 3% su base trimestrale e un ulteriore aumento del costo del rischio a causa della stagionalità.

Previsioni prezzo petrolio 2012 tagliate da JP Morgan

La maggior parte degli analisti ritiene che il prezzo del petrolio subirà un calo nel corso della seconda parte del 2011 e della prima parte del 2012.

La causa è da ricercare soprattutto nell’avanzata dei ribelli libici, che con ogni probabilità porterà alla caduta del regime del Colonnello Muammar Gheddafi e alla ripresa della produzione di petrolio in Libia una volta che saranno cessate le ostilità.