
In particolare, la divisione Dada.net, dedicata ai servizi di digital music, entertainment, community e gaming on-line usufruibili via web e mobile, ha inciso sul fatturato semestrale per il 46% mentre la divisione Dada.pro, dedicata ai servizi professionali per la pubblicità in rete, ha contribuito al fatturato per il 54%.
L’apporto delle attività estere è risultato essere pari al 60% dei ricavi, in crescita rispetto al 47% dello stesso periodo dello scorso anno. Sul risultato operativo hanno inciso ammortamenti per complessivi 6,3 milioni di euro, svalutazioni, accantonamenti per rischi e oneri non caratteristici per complessivi 2,1 milioni di euro, di cui circa 1,3 milioni riferibili alla svalutazione dell’avviamento di Fueps. Gli oneri di natura non ricorrente, pari a circa 0,5 milioni di euro, hanno riguardato soprattutto i costi di riorganizzazione relativi al personale.
Nei primi sei mesi dell’anno Dada ha esercitato la sua attività focalizzando l’attenzione su due obiettivi principali: ottimizzare la gestione dei business tradizionali attraverso il consolidamento del core bussiness delle sue divisioni e mediante un’attività di contenimento dei costi operativi e razionalizzare il portafoglio delle nuove attività avviate negli esercizi precedenti.
Dada ha comunicato che, tenuto conto dello scenario di riferimento, degli interventi di implementazione e dell’assenza di eventi al momento non prevedibili, per l’intero esercizio 2010 sono attesi ricavi inferiori rispetto a quanto comunicato in precedenza.