A un click dalla borsa per Yoox

by Redazione 1

A Marchetti l'idea arrivò nel natale di 9 anni fa e dopo un tempo di rodaggio fisiologico, il suo portale oggi lo si può definire..

Si chiama Federico Marchetti e ha 39 anni e nell’ambiente del commercio elettronico italiano è uno tra i più grandi imprenditori dopo aver fondato nove anni fa il portale per la vendita di vestiti di marca YOOX.

A Marchetti l’idea arrivò nel natale di 9 anni fa e dopo un tempo di rodaggio fisiologico, il suo portale oggi lo si può definire leader indiscusso nel settore.

Federico Marchetti non è mai stato uno sprovveduto e la voglia di diventare un imprenditore gli è venuta dopo aver frequentato uno dei master più prestigiosi al mondo definito come MBA alla Columbia Business School e dopo aver lavorato come esperto di prodotti di lusso alla Lehman Brothers.

L’idea di fondo era, oltre quella di vendere su una piattaforma web, anche quello di valorizzare nel mondo il marchio made in Italy ed è così che il giovane imprenditore iniziò a vendere i prodotti delle collezioni passati delle grandi maison italiane.

A guardare le cifre si può dire che Federico Marchetti aveva ragione e il settore della vendita di prodotti d’abbigliamento è quello con una più elevata crescita (+40% l’anno) e in Italia oggi raggiunge un giro d’affari di 150 milioni di euro. Sfruttando il know-how di YooX, due anni fa, Marchetti insieme all’altro socio fondatore Elserino Piol, hanno creato YooX Service ovvero un portale dedicato alla vendita e gestione di portali monomarca di vendita delle principali case di moda.

I numeri di YooX sono interessanti e con 4 milioni di visite al mese suddivisi in 53 paesi con una conversione invidiabile arrivando a sfiorare il 25% e nel 2007 il fatturato ha raggiunto e superato i 90 milioni di euro puntando per il 2008 a 130 milioni. Queste cifre fanno sperare anche alla quotazione in borsa e dopo aver discusso per mesi, il gruppo è stato in grado di annunciare di approdare a Piazza Affari nel primo semestre del 2009 insieme alla banca d’affari Eidos.

Come in tutte le quotazioni c’è sempre un motivo e Marchetti ha esposto il suo: “Con questa quotazione avrò la possibilità di liquidare i primi finanziatori del progetto e recuperare soldi per crescere ulteriormente.”

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