Basta col petrolio, puntiamo all’acqua

by Redazione 1

Il suo patrimonio si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari e questo capitale lo ha realizzato comprando e vendendo..

acqua del polo nord

Il suo patrimonio si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari e questo capitale lo ha realizzato comprando e vendendo compagnie petrolifere, tra poco diventerà ancora più ricco vendendo l’oro blu.

Stiamo parlando di Thomas Boone Pickens un magnate americano che più di 20 anni fa era considerato uno tra i business man più temuti a Wall Street e che continua a fare parlare di se attraverso le sue speculazioni come ad esempio l’ultima con la quale Microsoft ha tentato di scalare Yahoo!.

Da vero uomo d’affari, Thomas Boone Pickens, ha capito che è giunto il momento di investire in altre forme di energia come ad esempio l’energia Geotermica, per il semplice motivo che ormai le riserve di petrolio cominciano a scarseggiare e il suo cambio di rotta è importante anche per creare un precedente.

Se il petrolio scarseggia, non si può dire che di acqua ce ne sia in abbondanza e dar forza a questa opinione è stato il comunicato da parte dell’Ocse che afferma che tra poco più di 20 anni più della metà della popolazione mondiale vivrà in aree ad alta siccità o con carenza di acqua potabile.

Thomas Boone Pickens, oltre ad essere un grande finanziere, è anche il maggior proprietario di riserve idriche americane grazie all’acquisto di grandi distese di terreno con il diritto allo sfruttamento del sottosuolo ed è per questo che secondo lui il business del futuro sarà appunto l’acqua.

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