A Piazza Affari il titolo Axa segna stamani un rialzo di oltre tre punti percentuali a 12,51 euro, una performance positiva ricondotta in larga...
Il Consiglio di amministrazione di Axa ha infatti approvato i conti relativi al primo semestre 2011, archiviato con un utile netto quadruplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e superiore rispetto alle previsioni degli analisti. Al conseguimento di questo risultato hanno contribuito anche gli 1,44 miliardi di euro incassati nel periodo in esame a seguito della vendita di alcuni asset.
Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, la seconda compagnia assicurativa in Europa ha realizzato profitti netti pari a 3,999 miliardi di euro rispetto ai 944 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, anche se bisogna sottolineare che sui risultati del primo semestre 2010 aveva influito negativamente una perdita eccezionale di 1,48 miliardi.
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L’utile ricorrente ha segnato una crescita dell’11% a 2,22 miliardi di euro, superando di poco i 2,187 miliardi oggetto delle previsioni. Al conseguimento del risultato hanno influito positivamente la crescita registrata nel settore immobiliare e degli infortuni.
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I ricavi hanno invece registrato un calo del 5% a 46,836 miliardi di euro, una flessione causata soprattutto dalla diminuzione dei ricavi sui risparmi e sulle assicurazioni vita. Bisogna inoltre considerare che Axa ha svalutato 92 milioni per perdite derivanti dal bailout della Grecia.
Per quanto riguarda la restante parte dell’anno, il gruppo non ha fornito previsioni, tuttavia il Ceo Henri De Castries ha detto che i risultati realizzati nella prima metà dell’anno sono un buon inizio per raggiungere gli obiettivi prefissati.