Il gruppo italiano delle bevande analcoliche Campari, quotato a Piazza Affari con il simbolo “CPRâ€, ha comunicato che l’acquisizione della società giamaicana Lascelles des Mercado, leader nella produzione dei rum, sarà finanziata con l’emissione di un eurobond da 500 milioni
Il gruppo italiano delle bevande analcoliche Campari, quotato a Piazza Affari con il simbolo “CPRâ€, sta valutando l’emissione di un bond fino a 500 milioni di euro per finanziare l’acquisizione del produttore di rum giamaicano Lascelles deMercado & Co. Si parla di un prestito non convertibile. Oggi le azioni del gruppo di Sesto San Giovanni perdono lo 0,32% a 6,25 euro.
Ieri Campari ha chiuso la seduta di borsa con un passivo dello 0,08%, restando sempre poco sotto i massimi storici di 6,335 euro toccati lo scorso 27 settembre. Campari avrebbe deciso di tornare sul mercato dei capitali per finanziare la terza acquisizione più costosa della sua storia durante l’ultimo consiglio di amministrazione. Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Bob Kunze Concewitz potrebbe quindi lanciare un prestito obbligazionario non convertibile riservato a investitori professionisti con titoli dal taglio minimo di 100mila euro.
I titoli sarebbero quotati sulla borsa del Lussemburgo e l’operazione verrebbe condotta da Banca Imi, Merrill Lynch International e dalla filiale londinese di Deutsche Bank in qualità di bookrunner. L’emissione dovrebbe avvenire tra fine mese di ottobre e metà novembre prossimo. Il primo eurobond fu lanciato da Campari l’8 ottobre 2009 con durata di 7 anni e controvalore di 350 milioni.
Campari, che ha una grande capacità di generare margini e cassa costanti, non dovrebbe avere alcun tipo di problema nella raccolta. Anzi, ci si aspetta una richiesta degli investitori molto elevata, visto che l’eurobond va a finanziare un’acquisizione fondamentale per l’espansione di Campari sul mercato sudamericano.