Eni ha comunicato di aver chiuso con successo l'offerta di bond...
Il gruppo petrolifero italiano ha aumentato il valore nominale dell’offerta fino al massimo di 1,35 miliardi di euro, in modo da poter soddisfare l’enorme richiesta in confronto all’obiettivo fissato inizialmente di 1 milione di euro.
Secondo quanto reso noto da Eni, il totale complessivo che sarà emesso sarà pari a 1.324.576.000 di euro, dei quali 1.109.565.000 di euro legati alle obbligazioni del prestito a tasso fisso, assegnato a 42.976 investitori, e 215.011.000 di euro, legati alle obbligazioni del prestito a tasso variabile, assegnato a 11.456 investitori. Dunque non sarà fatta alcuna procedura di riparto.
In aggiunta i titoli a tasso fisso saranno emessi a un prezzo pari al 99,71% del loro valore nominale e daranno agli obbligazionisti un tasso di interesse nominale annuo lordo pari al 4,875%. Il tasso di rendimento annuo lordo effettivo a scadenza è del 4,932%, calcolato sommando il tasso mid swap a 6 anni, rilevato il 6 ottobre 2011, a un margine del 2,8%.
Con l’emissione a tasso variabile si riceveranno invece interessi calcolati al tasso variabile nominale annuo lordo pari all’Euribor a 6 mesi oltre a uno spread del 2,8%. I titoli verranno emessi emessi ad un prezzo pari al 100% del nominale. Il tasso di interesse della prima cedola sarà del 4,565% su base annua.
La data di emissione e di godimento dei due bond è l’11 ottobre 2011, quella di scadenza l’11 ottobre 2017.