
Il divieto, ricordiamo, era stato sancito dalla Commissione lo scorso agosto e per soli 15 giorni. Successivamente ha subito diverse proroghe, fino all’ultima annunciata proprio stamane.
► PROROGATO IL DIVIETO DI VENDITE ALLO SCOPERTO
Il provvedimento, ricordiamo, vieta di assumere o incrementare le posizioni nette corte, ossia le posizioni non realmente possedute dal venditore ma che verranno da questi acquistate nel momento in cui dovrà poi consegnarle all’acquirente, sperando in un loro ribasso in maniera tale da realizzare un profitto (leggi “Cosa significa vendere allo scoperto“). Il divieto, ricordiamo, riguarda i titoli del comparto bancario-assicurativo. Una misura analoga ha interessato anche Francia, Belgio e Spagna.
► DIVIETO DI VENDITE ALLO SCOPERTO PERMANENTE SECONDO ADUSBEF
La proroga ha ricevuto il consenso delle principali associazioni dei consumatori, le quali però fin dallo scorso agosto premono affinché tale divieto diventi permanente, affermando che solo in questo caso la Consob dimostrerebbe di ottemperare al suo compito di tutelare gli interessi generali dei risparmiatori.
Il provvedimento, ricordiamo, è stato adottato al fine di fronteggiare l’attuale situazione di instabilità dei mercati finanziari, le decisioni relative ad una possibile modifica della sua durata o ad una sua eventuale revoca verranno quindi prese in base a quelle che sono le condizioni di mercato e, per quanto possibile, in accordo con le altre autorità europee che hanno adottato analoghe misure.