Partenza in denaro per il titolo Fondiaria-Sai in questo inizio ottaca alla borsa di Milano. Le azioni ordinarie della compagnia assicurativa mostrano un progresso del 2,1% a 0,972 euro, grazie all’upgrade di Standard & Poor’s giunto nel week-end
Partenza in denaro per il titolo Fondiaria-Sai in questo inizio ottaca alla borsa di Milano. Le azioni ordinarie della compagnia assicurativa mostrano un progresso del 2,1% a 0,972 euro, grazie all’upgrade di Standard & Poor’s giunto nel week-end. L’agenzia di rating ha alzato il giudizio sul merito di credito di FonSai a BB, due gradini in più rispetto alla precedente valutazione di B+. A cascata il giudizio migliora anche per Milano Assicurazioni. Il creditwatch è positivo, per cui nei prossimi trimestri potrebbero esserci nuove promozioni.
Gli analisti dell’agenzia di rating hanno giustificato il loro upgrade su FonSai in scia ai progressi compiuti nel processo di integrazione con Unipol. Standard & Poor’s ha modificato così la sua view decisamente negativa evidenziata nei mesi scorsi. Nel dicembre 2011 il rating di FonSai fu addirittura tagliato di quattro livelli. A spingere al rialzo il giudizio sul rating è anche il miglioramento del profilo di rischio dovuto all’aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro.
Gli esperti dell’agenzia ritengono che la ricapitalizzazione sia servita a riportare la solidità patrimoniale della compagnia assicurativa al di sopra dei livelli minimi posti dalla legge. Secondo le stime di Standard & Poor’s, al 30 settembre 2012 il margine di solvibilità di FonSai avrebbe superato il 130%. Per ora S&P mantiene il rating di FonSai sotto il giudizio assegnato a Unipol, ovvero BBB.
Secondo gli analisti di S&P il capitale di FonSai resta ancora su livelli troppo bassi per meritarsi il rating BBB. In borsa il titolo FonSai, versione ordinaria, di certo non sta brillando nelle ultime settimane. La quotazione sta consolidando sotto la soglia psicologica di 1 euro. Soltanto un breakout esplosivo di 1 euro potrebbe dare nuova linfa al titolo, che altrimenti sembra destinato a peggiorare ulteriormente avvicinandosi a quota 0,9 euro.