Le perdite registrate nel corso degli ultimi giorni dai mercati finanziari e culminate nella performance disastrosa registrata ieri a Piazza Affari...
Le inchieste aperte sul caso sono due, la prima è della Procura di Trani che, in seguito ad un esposto di Adusbef e Federconsumatori, ha deciso di estendere la sua inchiesta sulla speculazione legata all’azione delle agenzie di rating in maniera tale da andare ad includere anche i movimenti delle ultime settimane.
La seconda, invece, è della Procura di Roma, dove il procuratore aggiunto Nello Rossi ha deciso di aprire un’inchiesta per far luce sui crolli degli ultimi giorni. Il fascicolo aperto dalla Procura della Capitale, tuttavia, è considerato al momento un fascicolo “esplorativo” e “osservativo”, rubricato come “atti relativi”, ovvero come fatto non costituente reato.
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Nell’inchiesta della Procura di Trani, invece, i reati ipotizzati sono quelli di insider trading e market abuse previsti dal nuovo testo unico finanziario. Il pm Michele Ruggiero, in particolare, ipotizza la possibile esistenza di una “manipolazione informativa” del mercato, in altre parole alcune vicende verificatesi nei mesi scorsi hanno portato a considerare la possibilità che le agenzie di rating, vista la loro influenza, nel momento in cui esprimono il loro giudizio sono pienamente consapevoli degli impatti che questi produrranno.
Le agenzie di rating, tuttavia, non sono le uniche ad essere finite nel mirino della Procura di Trani, dove il pm Ruggiero indaga anche su un coinvolgimento di altri potenziali speculatori. Il fatto che questi siano al momento anonimi, tuttavia, rende questo filone di inchiesta particolarmente complicato in quanto sarà necessaria una collaborazione a livello internazionale per risalire al “mandante” degli acquisti e/o delle vendite speculative.