Potrebbe riaprirsi clamorosamente la battaglia per il controllo di Impregilo, che da qualche mese è sotto l’egida del costruttore romano Pietro Salini, che per lungo tempo ha duellato con la famiglia Gavio per mettere le mani sul general contractor milanese. A pochi mesi dal suo insediamento ai vertici della società di costruzioni lombarda, Pietro Salini è finito per la seconda volta nel ciclone delle indagini. L’accusa questa volta sarebbe quella di aggiotaggio nell’ambito della sua scalata in Impregilo.
borsa italiana
Bca Pop Etruria crolla ai minimi storici su conversione bond
La seduta di ieri è stata davvero molto negativa peer il titolo Bca Pop Etruria-Lazio, che a Piazza Affari è quotato con il ticker “PELâ€. Le azioni della banca toscana hanno chiuso con un calo del 7,78% a 0,699 euro, che è diventato il nuovo minimo storico toccato dal titolo alla borsa di Milano. Nei primi due giorni della nuova ottava in corso il titolo ha perso già il 14,32%, a seguito della decisione del consiglio di amministrazione – avvenuta venerdì 16 novembre – di riscattare anticipatamente un bond convertibile da 100 mlioni di euro.
Target Enel GP tagliato da Goldman Sachs a 1,84 euro
Seduta di borsa in lettera per il titolo Enel Green Power, che stamattina a Piazza Affari mostra una flessione dell’1,29% a 1,226 euro, quotando proprio sui minimi di giornata. A deprimere la quotazione del titolo attivo nel settore delle energie rinnovabili è stata la mezza bocciatura arrivata da Goldman Sachs, che ha deciso di abbassare il target price del 3,3% circa a 1,84 euro da 1,9 euro dopo la revisione delle stime sull’eps 2012 e 2013.
Rating A2A tagliato da Moody’s a Baa3
Continua a peggiorare il livello del rating sul debito di A2A. La multiutility lombarda si è vista tagliare ancora una volta il giudizio sul merito di credito da Moody’s, che ha abbassato il rating a Baa3 da Baa2. Modificato anche l’outlook, che passa a negativo. In una nota l’agenzia di rating americana ha spiegato che il downgrade di A2A è la conseguenza diretta dell’annuncio del nuovo piano di investimenti 2012-2015 comunicato ai mercati lo scorso 8 novembre.
Crediti deteriorati banche italiane +17% da inizio 2012
Continua a tenere banco il problema dell’aumento dei crediti deteriorati nei portafogli delle principali banche italiane. L’occasione per affrontare questo delicato argomento è arrivata ieri con la riunione a Palazzo Koch di Bankitalia, Abi e i vertici dei big del credito nazionali. Il tutto in una giornata caratterizzata da un exploit dei titoli bancari in borsa, che hanno beneficiato del clima di forte appetito per il rischio sui mercati finanziari sulle attese di un accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti.
Piano Industriale Kinexia 2013-2015
Intanto nei giorni scorsi, proprio come primo step dell’esecuzione del Piano, la società ha alzato il velo su un’importante operazione di internazionalizzazione. Trattasi, nello specifico, dell’apertura di un presidio strategico ed operativo a Shanghai ed a Pechino attraverso una partnership con The European House – Ambrosetti.
Luxottica +2,3% su imminente acquisto Salmoiraghi & Viganò
Il titolo Luxottica Group, quotato a Piazza Affari con il ticker “LUXâ€, sta mostrando questa mattina un andamento molto positivo ed è attualmente in rialzo del 2,34% a 29,8 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 29,89 euro, avvicinandosi così al massimo storico di 30,01 euro toccato lo scorso 2 novembre. A mettere le ali al titolo alla borsa di Milano, dove svetta tra le azioni del paniere FTSE MIB, è la notizia riportata nel week-end di un imminente annuncio dell’acquisto di Salmoiraghi & Viganò.
Tbs Group passerà al segmento Star entro 12 mesi
Tbs Group, quotata a Piazza Affari con il ticker “TBSâ€, è pronta a fare il salto di qualità passando dall’Aim Italia, ovvero il Mercato Alternativo del Capitale dedicato a società di piccole dimensioni, al segmento Star entro 12 mesi. La società triestina, che gestisce servizi in outsourcing di ingegneria clinica e Ict e soluzioni integrate di e-health ed e-government, potrebbe così fare un bel passo in avanti dal punto di vista della visibilità sul mercato azionario italiano attirando magari nuovi investitori e dando maggiore liquidità ai propri titoli quotati.
Prezzo Ipo Sea tra 3,2 e 4,3 euro
Inizia oggi il collocamento di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. L’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di azioni (Opvs) prenderà il via questa mattina e si concluderà venerdì 30 novembre. Il primo giorno di dicembre, quindi, si conoscerà il prezzo definitivo. Nel frattempo la società è stata valorizzata a un prezzo compreso tra 3,2 euro e 4,3 euro per azione, ovvero una capitalizzazione complessiva compresa nella forchetta tra 800 milioni di euro e 1,075 miliardi di euro.
Aeffe e Cacharel non rinnovano accordo

Intanto nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione di Aeffe S.p.A. ha esaminato ed approvato i dati dei primi nove mesi del 2012, caratterizzati in particolare da un miglioramento della marginalità lorda. Nel dettaglio, il periodo si chiude con un Ebitda in progresso anno su anno del 7,4%, e con un incremento dello 0,7% del fatturato a 198,7 milioni di euro.
Alerion Clean Power ottiene nuova autorizzazione parco eolico
A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’autorizzazione alla realizzazione ed alla gestione dell’impianto eolico sia stata ottenuta attraverso la Monte Raitiello S.r.l, una società che è controllata proprio da Alerion Clean Power S.p.A..
Fiera Milano vende l’1,5% del capitale a investitori istituzionali
Il doloroso piano di ristrutturazione portato avanti da Fiera Milano, necessario per tagliare i costi e migliorare l’efficienza della struttura del gruppo allo scopo di tornare a distribuire dividendi, inizia a dare i suoi frutti. Infatti, la società ha venduto l’1,4% del capitale a investitori istituzionali, nell’ambito del piano di acquisto e disposizioni di azioni proprie. Si tratta di un segnale di fiducia nei confronti della società milanese, che non si vedeva ormai dal 2004.
Rating Italcementi tagliato da Moody’s a Ba2
Il titolo Italcementi sta attraversando un momento difficile alla borsa di Milano e ieri sera il sentiment negativo sulla società attiva nel settore cementifero è aumentato, a causa della decisione di Moody’s di tagliare il rating sul debito di lungo termine a “Ba2â€. L’outlook resta negativo. Stamattina a Piazza Affari, dove il titolo è quotato con il ticker “ITâ€, le azioni Italcementi perdono l’1,4% a 3,532 euro ma hanno toccato il minimo più basso da quasi tre mesi a 3,492 euro.
De’Longhi famiglia colloca 8% azioni sul mercato
La famiglia De’Longhi ha deciso di collocare una quota dell’8% sul mercato, allentando così la posizione di controllo nel gruppo industriale trevigiano che continua a dimostrarsi immune alla crisi economica. La maggioranza delle azioni resta sempre in mano alla famiglia De’Longhi, tra Giuseppe (attuale presidente), Fabio (vice-presidente e amministratore delegato) e la holding lussemburghese, che però ora cotrollerà il 67% dalla precedente quota del 75%. Ieri le azioni De’Longhi, quotate a Piazza Affari ccon il ticker “DLGâ€, hanno chiuso la seduta con un rialzo dello 0,57% a 10,5 euro.