Secondo quanto emerge dal rapporto 2012 “Indici e dati†dell’ufficio studi di Mediobaanca, gli ultimi dieci anni hanno visto Piazza Affari passare al ventesimo posto nella classifica mondiale delle borse
Secondo quanto emerge dal rapporto 2012 “Indici e dati†dell’ufficio studi di Mediobaanca, gli ultimi dieci anni hanno visto Piazza Affari passare al ventesimo posto nella classifica mondiale delle borse. Dieci anni fa Borsa Italiana era la nona borsa per capitalizzazione. A fine 2002 la capitalizzazione di Piazza Affari valeva quasi il 50% del pil dell’epoca a 458 miliardi di euro. A giugno 2012 Borsa Italiana è scivolata in ventesima posizione, superata negli ultimi anni da diverse borse di paesi emergenti.
Nel 2007 Piazza Affari è stata superata dalla borsa di Shanghai, da quella indiana di Mumbai e dalla borsa brasiliana. Nel 2009 è avvenuto il sorpasso della borsa di Seul, russa e sudafricana. Nel 2010 è toccato alla borsa di Taiwan metterci alle spalle. In realtà , non solo paesi emergenti ma anche europee hanno fatto meglio dell’Italia, come ad esempio la borsa di Madrid.
Dieci anni fa la capitalizzazione di Piazza Affari pesava il 2,2% del totale, oggi solo lo 0,9%. Ora recuperare questo gap sembra un’impresa molto ardua, considerando i tassi di crescita differenti tra il Belpaese e i mercati emergenti e che in media borse come quella di Taiwan, Hong Kong o di Shanghai capitalizzano tre volte quella di Milano. Da fine 2002 ad oggi Piazza Affari ha perso il 29%, scendendo sui minimi storici la scorsa estate.
Nessun’altra borsa, tra le più capitalizzate, ha chiuso con il segno meno. Dal 1996 ad oggi chi avesse investito sulla borsa di Milano avrebbe dovuto sopportare una perdita in 12 casi su 17. Inotlre, solo in tre casi sarebbe stato superato il rendimento dei Bot. Secondo Mediobanca, dal 1928 ad oggi gli investitori avrebbero mantenuto il potere d’acquisto solo reinvestendo i dividendi.