A partire dai primi giorni del 2022, una delle tendenze che emergono con maggiore forza e vigore a Piazza Affari è quella relativo al calo del rublo. Si tratta di una diminuzione che è pari al 22% nei confronti dell’euro, perdendo anche il 23% rispetto al dollaro.

A Piazza Affari sembra essere tornato il sereno dopo un mese di giugno davvero molto negativo e un inizio luglio incerto. A dare la spinta alla borsa milanese è stato Mario Draghi, governatore della BCE, che ieri ha utilizzato toni da colomba nel corso della conferenza stampa a commento dell’annuncio sui tassi di interesse. Il costo del denaro nell’area euro è rimasto invariato allo 0,5%, sul minimo storico e come da attese. Tuttavia, Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno su questi livelli per un periodo di tempo molto esteso.



Il buon momento dei mercati finanziari internazionali, che ha già visto realizzare
La giornata di ieri ha visto la borsa di Milano finire nuovamente nel mirino delle vendite, dopo che il giorno prima era avvenuto un incoraggiante rimbalzo tecnico dell’1,4%. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta di borsa con un calo del 2,28% a 15.200 punti. La chiusura è avvenuta precisamente sui minimi di giornata. Per l’
La giornata di ieri è stata molto negativa per la borsa italiana, appesantita dal crollo dei titoli bancari e dai rumors di un downgrade di Moody’s sul debito sovrano italiano. Piazza Affari è stata la peggiore piazza finanziaria del Vecchio Continente. L’indice azionario FTSE MIB ha perso il 2,51% a 15.644 punti, registrando la peggiore seduta di borsa da oltre un mese. Da inizio anno la borsa di Milano perde il 4%. Risale lo spread Btp-Bund a 324 punti base. Oggi è attesa l’
Secondo quanto emerge dal rapporto 2012 “Indici e dati†dell’ufficio studi di Mediobaanca, gli ultimi dieci anni hanno visto Piazza Affari passare al ventesimo posto nella classifica mondiale delle borse. Dieci anni fa Borsa Italiana era la nona borsa per capitalizzazione. A fine 2002 la capitalizzazione di Piazza Affari valeva quasi il 50% del pil dell’epoca a 458 miliardi di euro. A giugno 2012 Borsa Italiana è scivolata in ventesima posizione, superata negli ultimi anni da diverse borse di paesi emergenti.
Giornata negativa finora per la borsa milanese, che è la peggiore in Europa dietro Madrid. Dopo le vendite della scorsa settimana in molti pensavano ad una ripresa delle quotazioni, che al momento però non c’è stata. L’indice azionario FTSE MIB perde l’1,51% a 15.750 punti, mentre venerdì c’era stato un timido segnale di ripresa con un progresso di un punto percentuale. A trainare al ribasso l’indice azionario italiano sono soprattutto i titoli bancari che, da quando è stato riattivato lo short selling, sono finiti nuovamente sotto il tiro delle vendite.
Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del
