
Al contempo la banca d’affari statunitense ha anche tagliato le stime sull’utile per azione 2011-2015 in media del 5%, in particolare le stime Eps 2011 sono pari a 0,08 euro e quelle relative al 2012 sono pari a 0,10 euro.
La decisione di rivedere al ribasso le stime sull’utile per azione e quelle sul dividendo è stata presa dopo l’annuncio della società lombarda attiva nel settore delle utilities di rivedere il suo payout portandolo al 60-70% a partire dal 2011, contro il payout ratio implicito pari al 126% per il 2011.
A Piazza Affari la quotazione A2A non risente affatto della notizia e al momento registra un guadagno dell’1,46% a quota 1,179 euro.
Sempre a causa di una riduzione delle stime sui dividendi, Goldman Sachs oggi ha anche tagliato il target price Edison da 1,04 a 0,99 euro, confermando al contempo il rating “neutral”. In questo caso, in particolare, secondo la banca USA la decisione di Edison di tagliare le stime sul dividendo 2011 alimenta la possibilità che anche in relazione all’esercizio 2011 il colosso energetico decida di non distribuire alcun dividendo, proprio come accaduto in relazione all’esercizio 2010.