Quella odierna è stata a Piazza Affari una seduta di passione per l’azionario. A causa delle vendite diffuse, a partire dai pesanti ordini in lettera sui titoli bancari, il FTSE MIB ha infatti archiviato la seduta con un crollo del 4,89%. Da brivido, inoltre, è stato l’andamento dello spread Btp-Bund che, sulla curva a dieci anni, è balzato in un solo giorno del 22% sopra la soglia dei 340 punti base.
La fuga dal mercato azionario e dall’obbligazionario si spiega con i risultati delle elezioni politiche 2013 che vedono il PD conquistare la maggioranza solo alla Camera. Al Senato invece lo stallo è completo visto che PD e PDL hanno quasi gli stessi seggi e nessuno dei due, in ogni caso, la maggioranza assoluta per poter governare.
► SPREAD VOLA A 293 SU RISCHIO INGOVERNABILITA’
I mercati si attendono di conseguenza una fase di turbolenza a livello politico che rischia di portare anche ad uno stallo a livello istituzionale. Il che significa che nel nostro Paese le riforme potrebbero essere rinviate a nuove elezioni rigorosamente anticipate.
► RISULTATI ASTA BOT SEMESTRALI 26 FEBBRAIO 2013
E se il PDL sembra essere sulla carta disposto a discutere un’alleanza con il PD per il cosiddetto “Governissimo”, il centrosinistra sembra essere più propenso a rivolgersi all’M5S, il Movimento di Beppe Grillo che è a conti fatti il “partito” vincitore delle Politiche 2013. Priva di utilità per governare sembra essere invece un’alleanza PD-Monti considerando che la lista civica del senatore a vita ha ottenuto al Senato un numero di rappresentanti inferiore alle attese.
La fuga dal mercato azionario e dall’obbligazionario si spiega con i risultati delle elezioni politiche 2013 che vedono il PD conquistare la maggioranza solo alla Camera. Al Senato invece lo stallo è completo visto che PD e PDL hanno quasi gli stessi seggi e nessuno dei due, in ogni caso, la maggioranza assoluta per poter governare.
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