L’impianto è stato allacciato in rete in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia.
Produrre per ogni tonnellata di rifiuti trattati ben 120 metri cubi di biogas. Questo è quanto permette di ottenere a livello energetico l’impianto di biodigestione GreenAsm a Nera Montoro, frazione del Comune di Narni che si trova in Provincia di Terni.
L’impianto di produzione di biogas è stato allacciato in rete in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia. Inoltre, grazie ad un’unità di coogenerazione termica ed elettrica per l’impianto è assicurato il recupero energetico con emissioni nulle di anidride carbonica (CO2).
► GREEN ECONOMY NEL GIORNO DELLA TERRA
In merito TerniEnergia ha precisato come l’impianto, autorizzato a trattare annualmente un massimo di 43.500 tonnellate di rifiuti, sorga su una superficie complessiva di 10 mila metri quadrati. Per la sua realizzazione sono stati investiti oltre 12 milioni di euro nell’ambito di una joint venture, quella relativa alla GreenAsm S.r.l. posseduta in via paritetica dalla ASM Terni S.p.A. e da TerniEnergia S.p.A..
► INVESTIRE NELLA GREEN ECONOMY, LA NUOVA FRONTIERA INDUSTRIALE
Sono ben tre i vantaggi che offre un impianto di produzione di biogas: innanzitutto con il trattamento dei rifiuti vengono ridotti quelli che vanno a finire nella discarica. Il recupero di energia, attraverso un processo detto di biodigestione anaerobica, garantisce la produzione di biogas mentre il riciclo della materia, stavolta con processi aerobici, permette di ricavare e di produrre il compost. Su un totale di 10 mila metri quadrati di superficie in cui sorge l’impianto di Nera Montoro, ben 7 mila sono rappresentati da superficie coperta.
L’impianto di produzione di biogas è stato allacciato in rete in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia. Inoltre, grazie ad un’unità di coogenerazione termica ed elettrica per l’impianto è assicurato il recupero energetico con emissioni nulle di anidride carbonica (CO2).
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In merito TerniEnergia ha precisato come l’impianto, autorizzato a trattare annualmente un massimo di 43.500 tonnellate di rifiuti, sorga su una superficie complessiva di 10 mila metri quadrati. Per la sua realizzazione sono stati investiti oltre 12 milioni di euro nell’ambito di una joint venture, quella relativa alla GreenAsm S.r.l. posseduta in via paritetica dalla ASM Terni S.p.A. e da TerniEnergia S.p.A..
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Sono ben tre i vantaggi che offre un impianto di produzione di biogas: innanzitutto con il trattamento dei rifiuti vengono ridotti quelli che vanno a finire nella discarica. Il recupero di energia, attraverso un processo detto di biodigestione anaerobica, garantisce la produzione di biogas mentre il riciclo della materia, stavolta con processi aerobici, permette di ricavare e di produrre il compost. Su un totale di 10 mila metri quadrati di superficie in cui sorge l’impianto di Nera Montoro, ben 7 mila sono rappresentati da superficie coperta.