TerniEnergia allaccia impianto a biomasse di Borgosesia

Un impianto alimentato a biomasse che è in grado di produrre annualmente energia per ben 5,4 GWh. E’ l’impianto di pirogassificazione di Borgosesia, Comune che si trova in Provincia di Vercelli, che è stato collegato alla rete.

A darne notizia in data odierna è stata la società delle rinnovabili quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia S.p.A. nel precisare come la centrale di cogenerazione sarà in grado di trattare annualmente fino ad 8 mila tonnellate di biomassa rappresentata da legno vergine, mentre per quel che riguarda il recupero energetico questo risulta essere alimentato da una unità di cogenerazione avente una potenza da 1.100 kW termici e da 850 kW elettrici a fronte dell’accesso per l’impianto delle tariffe incentivanti previste per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

TerniEnergia allaccia impianto produzione biogas

Produrre per ogni tonnellata di rifiuti trattati ben 120 metri cubi di biogas. Questo è quanto permette di ottenere a livello energetico l’impianto di biodigestione GreenAsm a Nera Montoro, frazione del Comune di Narni che si trova in Provincia di Terni.

L’impianto di produzione di biogas è stato allacciato in rete in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia. Inoltre, grazie ad un’unità di coogenerazione termica ed elettrica per l’impianto è assicurato il recupero energetico con emissioni nulle di anidride carbonica (CO2).

Bilancio TerniEnergia gennaio settembre 2012

Si sono attestati in calo nei primi nove mesi del 2012 i principali indicatori economici per TerniEnergia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili con particolare riferimento al fotovoltaico.

Nel dettaglio, i ricavi al 30 settembre del 2012 si sono attestati a 41,1 milioni di euro rispetto ai 153 milioni di euro conseguiti nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011. TerniEnergia S.p.A. con un comunicato ufficiale ha spiegato che la contrazione dei ricavi è da spiegarsi sia con il mutato contesto a livello normativo in Italia nel campo delle rinnovabili, sia con la decisione dell’azienda di non fornire per i nuovi impianti conto terzi i pannelli fotovoltatici.

TerniEnergia presenta il nuovo piano industriale

Un nuovo piano industriale unitamente a nuove linee guida per lo sviluppo strategico a valere dall’anno 2013 all’anno 2015. Questo è quanto ha annunciato in data odierna, venerdì 14 settembre del 2012, la società quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia S.p.A..

In particolare, a seguito della fusione con la società TerniGreen S.p.A., e tenendo conto anche di quello che è il mutato scenario sia per il settore delle rinnovabili, sia a livello macroeconomico, TerniEnergia S.p.A. intende espandersi come una green company non solo integrata, ma anche multifunzione e multitecnologica.

TerniGreen compra 70% GreenLed

Attraverso l’utilizzo delle azioni proprie detenute in portafoglio, la società TerniGreen S.p.A. ha messo a segno un’importante acquisizione. Trattasi, nello specifico, dell’acquisizione di una quota pari al 70% di GreenLed Srl a fronte di un controvalore dell’operazione pari a 0,3 milioni di euro.

In accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da TerniGreen S.p.A., l’acquisizione avviene attraverso la stipula di un accordo con la T.S.I. Srl – Tecnologie e Servizi Innovativi. La GreenLed Srl è una newco, operante nel settore dell’efficienza energetica, creata proprio dalla T.S.I. Srl – Tecnologie e Servizi Innovativi al fine di conferire un brevetto relativo ad un lampione intelligente a Led.

Bilancio 2011 TerniGreen approvato dall’Assemblea

Sotto la presidenza di Stefano Neri si è riunita in data odierna, giovedì 26 aprile del 2012, l’Assemblea dei Soci di TerniGreen, società quotata sull’AIM Italia ed attiva nel settore ambientale.

L’Assemblea, in particolare, ha approvato con voto unanime il Bilancio al 31 dicembre del 2011 caratterizzato da un forte incremento di tutti i principali indicatori economici. A valere sull’esercizio 2011 TerniGreen non distribuirà dividendi, mentre per quel che riguarda la società di revisione l’Assemblea degli Azionisti della società ha approvato l’adeguamento del compenso.

TerniGreen e Popolare Spoleto insieme per l’industria verde

TerniGreen, società quotata sull’Aim Italia, ha siglato un importante accordo con la Banca Popolare di Spoleto con la finalità di sostenere quello che sarà, nel settore dell’industria verde, il primo polo italiano.

Compatibilmente con il Piano Industriale che TerniGreen ha presentato al mercato nei giorni scorsi, l’accordo con la Banca Popolare di Spoleto prevede la concessione, da parte di quest’ultima, di risorse pari a 1,7 milioni di euro che potranno essere utilizzati per progetti industriali.

Piano Industriale 2012-2014 TerniGreen

Un ebitda a 12 milioni di euro a fronte di un valore della produzione a 34 milioni di euro. Sono questi i target, per l’anno 2014, di TerniGreen S.p.A., società operante nel settore ambientale e quotata sull’AIM Italia. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2012-2014, ed ha esaminato i dati preliminari dell’esercizio 2011.

Nel dettaglio, TerniGreen archivia il 2011 con ricavi in forte crescita ad oltre 10 milioni di euro rispetto ai 2,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Bene anche l’ebitda, più che raddoppiato anno su anno da 1,2 a 2,5 milioni di euro, così come l’utile netto supera i 1,5 milioni di euro rispetto ai 0,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2010.

TerniGreen annuncia operatività contratto leasing Unicredit

Via libera alla realizzazione, a Nera Montoro, frazione del Comune di Narni, in Provincia di Terni, di un biodigestore in grado di trattare annualmente oltre 40 mila tonnellate di frazione organica. A darne notizia è stata TerniGreen, società quotata sull’Aim Italia, dopo che è scattata l’operatività di un contratto di leasing con Unicredit Leasing S.p.A…

Questo, in particolare, è stato possibile dopo che è avvenuto il rilascio della necessaria Autorizzazione integrata ambientale. L’operazione, nella quale TerniGreen è intervenuta quale società utilizzatrice, ha previsto la cessione alla società di leasing di Unicredit, per un corrispettivo pari a 2,35 milioni di euro più imposta sul valore aggiunto (IVA), del diritto di superficie del sito industriale dove l’impianto risulta essere in corso di costruzione.

Green economy nel Giorno della Terra

Oggi tutto il mondo festeggia il Giorno della Terra, una ricorrenza nata per omaggiare il nostro pianeta ricordando che è grazie a lui che possiamo godere di elementi per noi vitali, come l’aria, l’acqua e il sole, e per sottolineare l’importanza di agire quotidianamente per preservare il più possibile la sua integrità.

La necessità di agire tutelando il pianeta è un concetto che nel corso degli ultimi anni ha preso sempre più piede anche nel campo economico, dove prende il nome di green economy.

Investire nella green economy, la nuova frontiera industriale

Sono numerosissime le piccole e medie imprese che per uscire dalla crisi hanno deciso di puntare sulla green economy, una nuova frontiera su cui hanno già scelto di investire circa il 30% delle piccole e medie imprese manifatturiere.

L’idea è quella di riuscire a coniugare l’innovazione tecnologica ai temi ambientali in modo tale da far acquistare valore aggiunto alla società e al tempo stesso riuscire ad acquisire quella parte di clientela più esigente, del resto secondo un ricerca Ipsos il 76% degli italiani è convinto che lo sviluppo di un’economia ecocompatibile sia fondamentale per far crescere l’Italia e per renderla più competitiva.

Investire nell’energia pulita

Green Economy

Come si è visto al congresso di Copenhagen il problema climatico sta riscuotendo interesse verso anche paesi come Usa, Cina e India considerati i maggiori stati inquinanti a livello mondiale. E’ bastato cambiare amministrazione in America per cambiare ideale e con Obama forse si può fare di più.

E’ chiaro che le belle parole possono diventare realtà solamente se esisterà anche un guadagno in denaro.

In effetti le cose stanno lentamente cambiando e ci sono molte aziende in grado di trarre un notevole profitto economico puntanto sulla cosidetta Green Economy.