Nonostante la semestrale Brembo gennaio giugno 2011 pubblicata venerdì scorso abbia evidenziato risultati positivi e in linea con le attese degli analisti...
A causare il forte ribasso della quotazione sono state soprattutto le previsioni rese note dal gruppo in occasione della pubblicazione del bilancio semestrale. La società ha infatti fatto sapere di attendersi nel corso della seconda metà dell’anno una crescita ad un ritmo meno sostenuto rispetto a quello registrato nella prima metà dell’esercizio.
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è stata anche la valutazione negativa arrivata da alcune banche d’affari. Tra queste figura Equita sim, che proprio in conseguenza della riduzione delle stime sull’utile netto per il triennio 2011/2013, ha deciso di tagliare il rating sul titolo, portandolo da “buy” (acquistare) a “hold” (mantenere), e il target price, da 11,3 euro a 10,7 euro.
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Brembo, ricordiamo, ha archiviato i primi sei mesi dell’anno con ricavi consolidati a 632,7 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un margine operativo lordo pari a 81,1 milioni, ovvero in crescita del 19,4% rispetto ai 67,9 milioni del primo semestre 2010. Il margine operativo si è attestato a 42,9 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta si è attestata a 281,4 milioni di euro rispetto ai 268,8 milioni registrati al 30 giugno 2010.