Le difficoltà di Saipem crescono

Il titolo Saipem è in caduta a Piazza Affari. Il gruppo nel contempo prepara la sua ristrutturazione con una manovra che stando alle ultime indiscrezioni si aggira sugli 8 miliardi di euro.

Poste Italiane, al via domani il roadshow per la quotazione

Viene descritta come l’ipo più importante dell’anno in Italia e in Europa. Venerdì 9 ottobre la Consob ha dato il via libera al prospetto informativo di Poste Italiane, mentre il giorno prima era arrivato il disco verde di Borsa Italiana.

Ferrari pronta a sbarcare a Wall Street

La Ferrari è prossima allo sbarco presso la Borsa di New York. Il valore dell’azienda di Maranello che si appresta a sbarcare a Wall Street potrebbe aggirarsi intorno agli 11 miliardi di euro (12,4 miliardi di dollari).

Rhiag pensa allo sbarco in Borsa

Rhiag Group, tra i maggiori distributori B2B in Europa di una vasta gamma di componenti di ricambio per autovetture, veicoli commerciali e industriali nell’aftermarket indipendente, pensa allo sbarco in Borsa.

Enav prepara Ipo per il 2016

Enav, la società che effettua monitoraggio e gestione del traffico aereo e civile in Italia, è pronta a sbarcare in Borsa.

Borse europee, altra giornata no

Si archivia un’altra giornata negativa per le Borse europee. Il Ftse Mib ha concluso la sessione in calo dello 0,71% a 21.142 punti, vicino al minimo intraday.

I listini europei trovano il rimbalzo

A seguito di giorni difficili, i listini europei trovano l’agognato rimbalzo e volano verso il recupero. Si chiude così un quadrimestre che viene mandato in archivio come uno dei peggiori degli ultimi anni.

Caterpillar taglia cinquemila posti di lavoro

La crisi del settore energetico e minerario mette in difficoltà anche Caterpillar che ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi e ha comunicato una “ristrutturazione significativa e azioni di riduzione dei costi” che potrebbero risultare fino a 10mila licenziamenti.

Ferrari, quotazione in Borsa entro la seconda metà di ottobre

Difficoltà per Fca presso Piazza Affari. Il titolo prima schizza al rialzo, poi crolla insieme al comparto auto che non riesce a rialzare la testa per la paura di un allargamento dello scandalo Volkswagen e alla fine chiude in calo di oltre sette punti percentuali. Lo scandalo della casa tedesca sta dunque continuando a condizionare pesantemente i mercati.

La Bce non infiamma le Borse

La sessione di oggi si chiude con un frazionale progresso a piazza Affari e sugli altri listini europei in una seduta dominata da numerosi dati macroeconomici e dalle parole del numero uno della Bce, Mario Draghi.