Borsa, le trimestrali pesano sulla seduta di Milano

La sessione è fiacca per le borse europee in assenza di dati macro rilevanti. I principali listini del Vecchio Continente hanno chiuso contrastati intorno alla parità, appesantiti nel finale dall’apertura sottotono della borsa americana.

Telecom, la settimana si chiude in rosso

Sessione intensa, quella di ieri, per Telecom Italia. Il titolo ha chiuso in rosso del 2,43% dopo i conti resi noti giovedì. Pesa la decisione del Cda di convertire le risparmio.

Consob, Niel a colloquio per due ore

Il colloquio tra il nuovo azionista di Telecom Italia, Xavier Niel, e i commissari della Consob, tenutosi ieri mattina nella sede romana dell’Autorità di vigilanza sulle società e la borsa è durato quasi due ore.

Piazza Affari chiude sotto la parità

Piazza Affari ha terminato poco sotto la parità una seduta (quella di ieri) alquanto volatile sulla falsa riga dei dati provenienti dal settore bancario.

Volatilità in aumento, ma investire conviene

Nonostante la volatilità, il mercato azionario rappresenta un solido appoggio ancora oggi. Le azioni sono eccellenti investimenti di lungo termine, e funzionano abbastanza bene nel breve. Conviene, dunque, investire?

Ferrari, flessione a New York

Durante la giornata di ieri, il titolo Ferrari ha fatto registrare un dietrofront del 5,01% a 52,26 dollari a Wall Street, tuttavia ha toccato un minimo intraday a 51,405 dollari.

Borse, occhi puntati sulla Fed

La Federal Reserve sarà nuovamente protagonista della scena internazionale, ma ormai nessuno si aspetta che rialzi il costo del denaro.

Ferrari a Wall Street, è il gran giorno

L’occasione è di quelle storiche, tant’è che a suonare la campanella che dà l’avvio alla seduta della Borsa di New York ci sono i leader del gruppo Fiat Chrysler. Dal presidente John Elkann all’amministratore delegato Sergio Marchionne.

Ferrari, Ipo positiva

Il giorno da segnare in calendario è mercoledì 21 ottobre. Nella mattinata americana la Ferrari esordirà alla borsa di New York. Fca, come è noto, metterà sul mercato una quota del 10% ora nelle sue mani, restando comunque il primo azionista della Rossa con l’80%, mentre Piero Ferrari avrà il restante 10%.

Fed, rialzo tassi nel 2016

Le notizie che arrivano da Washington vengono interpretate in maniera positiva dai mercati di tutto il mondo, in una giornata in cui Asia e Europa sono prossime a concludere al meglio la settimana. La Fed, con ogni probabilità, lascerà il costo del denaro invariato fino al prossimo anno.