Indice sintetico di costo dei conti correnti imposto da Bankitalia

by Redazione Commenta

Che i conti correnti offerti dalle banche italiane e da quelle straniere che operano in Italia siano tra i più cari in Europa non è affatto..

Che i conti correnti offerti dalle banche italiane e da quelle straniere che operano in Italia siano tra i più cari in Europa non è affatto un mistero, non a caso si è più volte parlato dei piccoli accorgimenti utili a ridurre i costi del conto corrente e dell’iniziativa volta a far cadere il monopolio delle banche facendo diventare istituti di pagamento società che operano nella grande distribuzione, operatori telefoni, distributori di carburante e società di trasporto.

Ma per tutelare ulteriormente i consumatori c’è anche un altro strumento, il cosidetto indice sintetico di costo che mostra al consumatore il costo medio di ogni conto corrente permettendone la comparabilità.


Ma l’Isc non è una novità, questo modello è già stato adottato dall’Abi per l’iniziativa Patti Chiari, la novità è che ora le banche sono obbligate a fornire al cliente tutte le informazioni sui costi medi dei conti correnti.


Il valore è ottenuto sommando i costi annuali, fissi e variabili, di una serie di conti correnti modellati su diversi profili di risparmiatori che con la novità introdotta quest’anno hanno subito delle variazioni, in particolare sono state individuate sei categorie di utilizzatori tipo: giovani, famiglie con bassa, media e alta operatività e pensionati con bassa e media operatività.

Il consumatore, quindi, nel momento in cui si trova a dover aprire un nuovo conto corrente potrà scegliere quello più conveniente in base alle proprie esigenze semplicemente identificando un profilo, scegliendo il prezzo più conveniente e, sulla base di queste informazioni, scegliere il conto corrente più adatto.

Alla fine del primo anno di utilizzo del servizio è consigliato al cliente di andare a verificare che quel prezzo che ha indotto alla scelta si avvicini a quelli che sono stati i costi reali.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>