Tipi di obbligazioni subordinate

by Redazione Commenta

Tra le diverse tipologie di obbligazioni esistenti sul mercato figurano anche le cosiddette obbligazioni subordinate...

Tra le diverse tipologie di obbligazioni esistenti sul mercato figurano anche le cosiddette obbligazioni subordinate, titoli che hanno le caratteristiche tipiche delle obbligazioni ma che presentano maggiori rischi rispetto a quelle tradizionali. Per contro, tuttavia, offrono rendimenti decisamente più vantaggiosi.

CARATTERISTICHE BOND RETAIL ENEL 2012

Ne deriva quindi che nella maggior parte dei casi scelgono di investire in obbligazioni subordinate coloro che preferiscono correre rischi elevati a fronte della concreta possibilità di intascare rendimenti decisamente più interessanti.

Di seguito le caratteristiche principali delle quattro tipologie di obbligazioni subordinate.

Tier 1: si tratta della tipologia di obbligazioni subordinate in assoluto più rischiosa, in quanto in questo caso non solo è a rischio la cedola, in quanto viene persa se l’emittente non la distribuisce, ma anche lo stesso capitale investito, in quanto è prevista la possibilità che venga ridotto nel caso in cui l’emittente dovesse subire delle gravi perdite. Inoltre in caso di liquidazione vengono privilegiati i possessori di altri tipi di obbligazioni subordinate.

INVESTIRE IN OBBLIGAZIONI E TITOLI DI STATO NEL 2012

Upper Tier 2: In questo caso qualora l’emittente non paghi le cedole queste non vengono perse ma solo posticipate, in quanto verranno distribuite in occasione del primo esercizio chiuso in utile, anche se non è previsto alcun interesse. Il capitale aggiuntivo, inoltre, può essere decurtato solo in alcuni casi straordinari, mentre in caso di liquidazione vengono privilegiati i portatori di obbligazioni Lower Tier 2 e Tier 3 ma si viene preferiti ai possessori di Tier 1.

Lower Tier 2: in questo caso le cedole vengono pagate alla scadenza prefissata e il rischio di mancato pagamento sussiste solo in caso di insolvenza. Il capitale può essere decurtato solo in caso di liquidazione della banca, nel qual caso si viene preferiti ai possessori di Tier 1 e Upper Tier 2, mentre si è posti sullo stesso livello dei possessori di Tier 3.

Tier 3: in questo caso il pagamento delle cedole può essere sospeso, ma non cancellato, solo nel caso in cui l’emittente registri perdite capaci di influire sulla solidità dell’istituto stesso. In caso di liquidazione dell’emittente, questi titoli vengono preferiti ai Tier 1 e Upper Tier 2, trovandosi allo stesso livello dei Lower Tier 2.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>