Euro debole, colpa della crisi del debito

by Redazione Commenta

Se il rapporto euro/dollaro cala non è certo perchè il dollaro si è rivalutato, ma è l'euro che è svalutato, la crisi in Grecia e..

Nelle ultime sedute l’Euro ha visto un deprezzamento nei confronti della moneta americana e nella contrattazione di ieri il rapporto euro/dollaro ha chiuso sotto quota 1,23. A pesare sul calo della moneta unica del Vecchio Continente è la preoccupazione sulla crisi del debito anche se, in futuro, la politica della BCE si possa spingere verso un quantitative easing per il controllo di tale crisi.

Se il rapporto euro/dollaro cala non è certo perchè il dollaro si è rivalutato, ma è l’euro che è svalutato, la crisi in Grecia e, l’annuncio che la banca Emporiki, banca greca che fa capo a Credit Agricole, possa chiudere il bilancio con una perdita di 750 milioni di euro e un pareggio non prima del 2012, non ha certo aiutato la moneta unica.



A mettere in difficoltà gli investitori sul mercato valutario sono anche gli ultimi dati relativi al mercato immobiliare americano che ha visto un calo delle vendite del 2,2% nel mese di maggio 2010 mentre tutti si aspettavano un aumento del 6% grazie anche agli incentivi governativi per l’acquisto di una casa terminati a fine aprile. Si ipotizza però che il governo faccia una proroga di due mesi per tutti quei contratti preliminari effettuati entro il 30 aprile 2010 non ancora sottoscritti in via ufficiale.

Con una situazione di questo tipo gli investitori fanno fede alle solite regole non ufficiali che identificano l’oro e la moneta giapponese come un bene rifiugio ed è per questo che il prezzo del metallo prezioso non è calato e lo yen ha subito variazioni interessanti.

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