Rapporto quotidiano Forex

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L'euro è passato sotto l' 1.30 per Dollaro, per la prima volta dal Febbraio 2007. Nel livello piu' basso dela seduta..

L’euro è passato sotto l’ 1.30 per Dollaro, per la prima volta dal Febbraio 2007. Nel livello piu’ basso dela seduta ha toccato l’1.2745 per Dollaro (non aveva toccato questo livello dal novembre 2006) contro l’1,3070 di ieri sera. Verso le 09:00, la valuta europea si cambiava con 1,2873 dollari. Il dollaro ha perso il 24% dal 15 Luglio quando aveva raggiunto l’1.6038.


Il dollaro continua ad approfittare di un possibile secondo piano di rilancio della FED. Lunedi, Ben Bernanke si è detto favorevole all’esame di un nuovo piano di rilancio. Il presidente Bush e una gran parte dei democratici che fanno parte del congresso sembrano anch’essi favorevoli. Un primo piano da 168 miliardi di dollari è gia’ stato adottato dal Congresso nel Gennaio.

Il biglietto verde tenta di speculare anche sul prossimo ribasso dei tassi d’interesse dalla BCE; un tentativo che dovrebbe rilanciare l’economia della zona Euro che è in netto rallentamento.


Tuttavia, un abbassamento della valuta unica potrebbe giovare ai grandi esportatori fin’ora penalizatti da un Euro forte. Inoltre, le numerose pubblicazioni di risultati positivi di varie societa americane uscite all’inizio della settimana hanno rassicurato il mercato circa l’impatto della crisi finanziaria sull’economia americana.

Il dollaro guadagna terreno anche sulla livra sterlin, che e’ al suo piu basso livello dal Settembre 2003 (1,6231 per dollaro). Quest’abbassamento è dovuto alle dichiarazioni del governatore della Banca d’inghilterra, Mervyn King secondo cui l’economia britannica sta per attraversare la sua prima recessione da 16 anni a questa parte ed il morale degli industriali si fa sempre piu’ cupo. Il governo ha svelato il suo piano di aiuto alle piccole e medie imprese e prevede di aumentare le sue spese pubbliche.

Ma il grande vincitore della giornata sul mercato delle valute è un altra volta lo Yen. La valuta giapponese è salita a 127,08 per Euro. Lo Yen è in aumento anche sul Dollaro. Di fronte alla prospettiva di un abbassamento significativo della differenza dei tassi d’interesse tra il Giappone e la zona Euro i movimenti di carry trade si amplificano. In concreto «il carry trade» consiste nel prendere in prestito una valuta il cui tasso d’interesse é basso ( come lo Yen) e investire questa somma in valute che rendono di piu.

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