Crisi libica effetti sulle bollette

by Redazione Commenta

Secondo quanto stimato dagli esperti tariffari di Nomisma Energia, potrebbe essere il turno del metano...

La benzina è già arrivata ai massimi storici, superando i livelli del 2008, in seguito all’aumento del prezzo del petrolio, dovuto anche alla crisi libica.

Adesso, secondo quanto stimato dagli esperti tariffari di Nomisma Energia, potrebbe essere il turno del metano, per cui è previsto un aumento del 2%, e dell’elettricità, prevista in rialzo dello 0,8%.

Se l’Authority per l’energia confermerà questi aumenti, avremmo un rincaro su base annua della spesa di ogni famiglia pari a 25 euro (+21,2 euro per il gas, +3,2 euro per la luce).

Il rincaro totale per una famiglia tipo sulle bollette del gas nel mese di gennaio era stato di 30 euro… Dall’inizio dell’anno ci sarebbe dunque un rincaro di 55 euro per famiglia.

Come fa notare Nomisma Energia, questi dovrebbero essere solo i primi rincari di una lunga serie, con un trend rialzista previsto per tutto il 2011.

Se il petrolio resterà oltre quota 101 dollari, le bollette di luce e gas potrebbero salire di circa 172 euro l’anno, come detto da Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori. La stessa associazione ha calcolato che il costo del riscaldamento salirà di 179 euro, quello dei derivati del petrolio, dei detersivi e della plastica di 29 euro e quello dei generi alimentari di 64. In questo scenario, i rincari totali del 2011 sarebbero di 733 euro.

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