Oggi tutto il mondo festeggia il Giorno della Terra, una ricorrenza nata per omaggiare il nostro pianeta ricordando che è grazie a lui...
La necessità di agire tutelando il pianeta è un concetto che nel corso degli ultimi anni ha preso sempre più piede anche nel campo economico, dove prende il nome di green economy.
Con il termine green economy, infatti, si è soliti identificare un modello di sviluppo economico che ha come obiettivo principale la realizzazione di una crescita attuata tenendo in considerazione i potenziali danni ambientali del piano di sviluppo, in altre parole si tiene in considerazione l’inquinamento che si produce mediante l’estrazione e la trasformazione delle materie prime, il trasporto destinato alla distribuzione del prodotto finito e l’impatto ambientale che deriva dallo smaltimento del prodotto stesso.
In questo modo, dunque, si cerca di realizzate uno sviluppo ecocompatibile, che consente ad un’azienda di crescere e al tempo stesso di farlo senza che il pianeta ne risenta in maniera spropositata.
Le prime aziende ad adottare un modello di business ecocompatibile sono state alcune società statunitensi, dove ormai la sostenibilità ambientale è strettamente legata la concetto di alta qualità . Anche in Italia, tuttavia, nel corso degli ultimi anni sempre più aziende hanno scelto di investire nella green economy. Tra queste figurano Ferretti, che ha realizzato un’imbarcazione di grandi dimensioni che consente di trascorrere un’intera giornata al mare a emissioni zero, e Novamont, che produce granuli del Mater-Bi, un bipolimero a base di amido di mais che viene utilizzato per la realizzazione di sacchetti per la spesa e giocattoli.