Leg godt Knudstorp

by Redazione Commenta

Leg godt difatti vuol dire “gioca bene”, e dopo l’ultimo decennio in rosso, i vertici della società di Billund..

A molti sembra che le parole “leg godt” abbiamo un alcunchè di familiare, mentre “Knudstorp” sia del tutto sconosciuta. Ed in effetti le prime due furono usate nel lontano 1932 da un falegname danese di nome Ole Kirk Kristiansen, per coniare il nome poi dato alla sua geniale invenzione: il Lego.

Leg godt difatti vuol dire “gioca bene”, e dopo l’ultimo decennio in rosso, i vertici della società di Billund possono tornare a giocar bene e serenamente, e tutto grazie a Jorgen Vig Knudstorp, professore associato di Strategia e Management internazionale alla Copenhagen Business School.


Egli, diventato amministratore delegato della Lego nel 2001, ereditando conti da profondo rosso da Kjed Kristiansen, pronipote del fondatore, è riuscito ha risollevare il tutto fino ad ottenere il fatturato record di quest’anno che segna +15%, con la previsione di raddoppiarlo entro i prossimi dieci anni.
Hasbro, storico competitor dei danesi, arranca nel miasma di Wall Street, mentre a Billun, grazie ad una politica di contenimento dei costi, che però ha visto l’adozione degli standard internazionali di contabilità, ora pensano a come organizzare l’apertura nel 2011 il quinto parco monotematico della Lego a Dubai.


I parchi Legoland sono gestiti dalla Merlin Entertainments, di proprietà Kristiansen per il 25%, mentre la maggioranza assoluta appartiene al famoso gestore di parchi divertimento Gardaland.

Ma i progetti di Knudstorp sono molti più ambiziosi, e spaziano anche nel virtuale; entro il 2009 nascerà Lego Universe, una sorta di Second Life a mattoncini, e si conta di arrivare a fatturare oltre il 25% grazie a questa nuova tecnica prima della fine del 2015. Per il momento i prodotti Lego si possono ammirare tramite computer e console, grazie alla cooperazione con la TT Games nata nel 2007.

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