Xinmao si arrende, Prysmian acquisisce Draka

Come in molti avevano previsto alla fine l’ex Pirelli Cavi è riuscita ad averla vinta sull’acquisizione di Draka. Ieri, infatti, la cinese Xinmao ha annunciato il suo ritiro comunicando che non presenterà la tanto temuta contro offerta ad un prezzo più alto rispetto a quello proposto da Prysmian.

Inutile dire che dopo la resa dell’azienda cinese è ormai sicuro che a breve Prysmian acquisirà Draka, un matrimonio da cui nascerà un colosso con un giro d’affari pari a circa 6 miliardi di euro e circa 300 milioni di utili.

Titolo Prysmian in rialzo, dubbi su Xinmao

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna un rialzo dell’1,58% a 12,89 euro, nonostante il generale calo registrato oggi dalla maggior parte delle quotazioni della borsa italiana.

A spingere in alto il titolo dell’azienda attiva nel settore dei cavi è ancora una volta la potenziale acquisizione di Draka, per la quale Prysmian ha già provveduto a presentare un’offerta mista di acquisto e scambio che prevede un corrispettivo di 8,60 euro in denaro e di 0,6595 azioni Prysmian per ciascuna azione di Draka.

Rischi acquisizione Draka da parte di Xinmao

Nexans, gruppo francese leader mondiale nel settore dei cavi, nei mesi scorsi ha presentato un’offerta per tentare l’acquisizione di Draka, giudicata però dai vertici del gruppo inferiore alle aspettative e al valore dell’azienda. Poche settimane dopo a tentare l’acquisizione è stata Prysmian, che ha messo sul piatto 831 milioni di euro.

L’offerta di Prysmian è stata accolta in maniera positiva dall’azienda, tanto che anche la famiglia Flint, principale azionista del gruppo, aveva fornito la sua approvazione ad una eventuale cessione dell’azienda a Prysmian.

Prysmian, Xinmao conferma finanziamento per acquisire Draka

L’azienda cinese Xinmao ha confermato le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi affermando di aver ricevuto un impegno scritto da parte di Minsheng Banking Corp Ltd per l’integrale finanziamento dell’offerta da 1 miliardo di euro destinata all’acquisizione di Draka, società olandese attiva nel settore dei cavi e per la quale nelle scorse settimane Prysmian ha avanzato un’offerta.

La conferma da parte dell’azienda cinese, dunque, restituisce credibilità all’ipotesi che Xinmao sia nelle condizioni di poter acquisire Draka, dal momento che inizialmente si era pensato che date le sue modeste dimensioni non sarebbe stata in grado di sborsare una simile cifra e soprattutto di tenere testa ad un’eventuale rialzo da parte di Prysmian.

Prysmian, Xinmao pronta ad acquisire Draka

Secondo quanto riportato da alcune fonti Minsheng Banking Corp si è detta pronta a sostenere l’offerta da 1 miliardo di euro avanzata da Xinmao per acquisire Draka, società olandese attiva nel settore dei cavi e che ha già ricevuto un’offerta da Prysmian.

Le indiscrezioni, secondo cui la banca e l’azienda cinese sarebbero già giunte ad un accordo per il finanziamento dell’operazione, hanno contribuito a restituire credibilità all’operazione, dal momento che la maggior parte degli analisti aveva guardato con un certo scetticismo la possibilità che l’azienda cinese riuscisse ad acquisire Draka.

Prysmian non alzerà la suo offerta per Draka

Frank Dorjee, amministratore delegato di Draka, ha fatto sapere che per il gruppo olandese al momento quella avanzata da Prysmian rappresenta un’ottima offerta, tanto che la stessa azienda l’ha raccomandata ai suoi azionisti in quanto con ogni probabilità porterà valore al gruppo e favorirà la sua crescita.

Nello stesso comunicato, inoltre, l’amministratore delegato ha anche smentito le voci circolate ieri e che parlavano di una controfferta da parte della cinese Tianjin Xinmao, spiegando che si è trattato solo di un comunicato stampa e non di un’offerta vera e propria.

Prysmian offerta per Draka superata da Tianjin Xinmao

Dopo la notizia del lancio dell’offerta su Draka da parte di Prysmian, nonostante sia stata diffusa solo stamattina, l’acquisizione sembrava già conclusa, soprattutto perché la famiglia Flint, principale azionista della società, aveva detto di appoggiare l’offerta di Prysmian in pieno e si era già detta pronta ad aderire in maniera irrevocabile.

A poche ore dall’offerta di Prysmian, tuttavia, è arrivata una controfferta da parte di Tianjin Xinmao Science and Technology, che ha fatto sapere di aver lanciato un’offerta in contanti pari a 20,50 euro per azione su Draka.