Enel sigla contratto finanziamento con la Bei

Un accordo per la stipula di un contratto di finanziamento, per un controvalore pari a 380 milioni di euro, avente come finalità quella di effettuare investimenti sulle reti della società Enel Distribuzione, interamente controllata da Enel S.p.A..

A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’accordo di finanziamento sia stato siglato nella giornata di ieri, mercoledì 25 luglio del 2012, con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Nuovi parchi eolici Enel Green Power in Portogallo

In Portogallo Enel Green Power, attraverso la propria controllata iberica, ha ottenuto un nuovo finanziamento dalla BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, per realizzare nuovi parchi eolici. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la controllata verde di Enel S.p.A. nel precisare come sia stata la ENEOP, Eólicas de Portugal, a chiudere con la Banca Europea per gli Investimenti un accordo di project finance finalizzato alla realizzazione di nuovi parchi eolici.

Nel dettaglio, attraverso un consorzio del quale la controllata iberica di Enel Green Power detiene il 40%, dalla BEI arriva un finanziamento a lungo termine avente un controvalore pari a ben 260 milioni di euro.

Unicredit: 400 milioni da Bei

La Bei, la Banca europea per gli investimenti, ha messo a disposizione di Unicredit una nuova linea di credito da 400 milioni di euro, per finanziare le società di leasing del gruppo per i loro interventi in favore delle piccole e medie imprese italiane.

Verranno finanziati i progetti già in corso e quelli che ancora devo partire da parte delle Pmi. Il prestito potrà coprire l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati.

Bei e Intesa Sanpaolo, accordo per finaziare le imprese

bei

La Bei (Banca europea per gli investimenti) e Intesa Sanpaolo hanno siglato ben quattro accordi volti a fornire finanziamenti alle imprese italiane per una cifra complessiva pari a 470 milioni di euro.

La notizia è stata diffusa attraverso una nota che spiega le ragioni di questi accordi finalizzati principalmente al rafforzamento del settore produttivo italiano, a limitare effetti della crisi finanziaria e a contribuire al processo di ripresa dell’economia italiana.