Creval declassata da Moody’s. La banca perde investment grade.

US-FINANCE-ECONOMY-MOODY'SCreval Credito Valtellinese, perde l’investment grade. L’agenzia di rating Moody’s, a termine della revisione iniziata il 10 dicembre 2012, ha infatti declassato la banca a Ba3 tagliando il rating di lungo termine (precedentemente a Baa3) , quello di breve termine (passato da Prime-3 a Not-Prime) e lo Standalone bank financial strength rating (abbassato da D+ a E+) con outlook stabile. I nuovi rating assegnati a Creval, riflettono i timori dell’agenzia americana circa la redditività della banca, e lasciano presagire un possibile ulteriore declassamento.

UBI Banca posizione liquidità e solidità patrimoniale confermata

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Un trimestre, il primo del 2013, che si chiude con il ritorno all’utile netto dopo la perdita registrata nell’ultimo trimestre del 2012, con una buona posizione di liquidità ed anche con una solidità patrimoniale ampiamente confermata. Questo è quanto emerso, per il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca S.p.A., dai dati che sono stati esaminati ed approvati dal consiglio di gestione.

Dividendo 2013 UniCredit esercizio 2012

9 centesimi di euro per azione sull’esercizio 2012. E’ questo l’ammontare del dividendo 2013 che il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. proporrà all’Assemblea dopo aver esaminato ed approvato i dati dell’ultimo trimestre dello scorso anno e dell’intero 2012.

Nel dettaglio il colosso bancario europeo quotato in Borsa a Piazza Affari archivia l’anno con un utile netto di Gruppo a 865 milioni di euro a fronte di ricavi per 25 miliardi di euro ed un margine operativo lordo che, a 10,1 miliardi di euro, è aumentato anno su anno del 5,1%.

Banche italiane promosse dall’Ocse

In un recente report dell’Ocse dedicato allo stato di salute degli istituti di credito della zona euro sono emersi alcuni dati interessanti e diverse sorprese. Infatti, l’Ocse ha promosso le banche italiane, e addirittura quelle spagnole in misura minore, mentre diverse banche francesi e tedesche sono state rimandate. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione di Parigi, le prime 200 banche europee restano sottocapitalizzate per complessivi 400 miliardi di euro, ovvero il 4,25% del pil del vecchio continente. Secondo S&P Capital Iq, la banca europea maggiormente capitalizzata è la britannica Hsbc con 151 miliardi.