Rating banche e regioni spagnole tagliato da Moody’s

La crisi della Spagna sta spaventando sempre più i mercati. Oltre al caos politico e finanziario in Grecia, sta tenendo banco anche la preoccupante situazione relativa all’eccesivo debito delle regioni spagnole e la crisi del settore bancario. Due giorni fa la tensione sui mercati aveva portato lo spread tra il decennale spagnolo e quello tedesco fin sopra 500 punti base, ai massimi dall’introduzione dell’euro. Ieri sono circolate insistentemente voci di una corsa agli sportelli di Bankia, la quarta banca del paese appena nazionalizzata dal governo.

Risultati asta bond Spagna 19 aprile 2012

Stamattina la Spagna ha collocato Bonos a 2 e 10 anni per un ammontare complessivo di 2,54 miliardi di euro, più dell’importo previsto all’inizio. Andando più in dettaglio nell’asta, il Tesoro spagnolo ha emesso titoli di stato a 2 anni (scadenza 2014) peer complessivi 1,12 miliardi di euro a fronte di una richiesta di 3,67 miliardi di euro. Il rapporto di copertura, o bid/cover ratio (cioè il rapporto tra l’ammontare richiesto e il quantitativo offerto), è salito a 3,3 da 2, evidenziando così una domanda abbastanza sostenuta.

Piazza Affari crolla a -2,2% contagiata da crisi Spagna

Listini europei nuovamente in rosso dopo la diffusione dei dati sul sistema bancario spagnolo da parte del Banco de Espana, cioè la banca centrale spagnola. Secondo quanto emerso dal report dell’istituto centrale iberico, le sofferenze bancarie sono salite a febbraio dell’8,6% dal 7,9% di gennaio. Si tratta di crediti concessi alle banche che difficilmente saranno restituiti. La percentuale mostrata a febbraio è la più alta mai registrata dal 1994. La borsa di Madrid è la peggiore in Europa, ma sta contagiando anche il resto della periferia europea in particolare Piazza Affari che perde il 2,2%.

Titoli di Stato Spagna ben comprati in asta

Luce verde in Spagna per quel che riguarda l’emissione di titoli pubblici. Il Paese iberico, che da alcune settimane a questa parte mantiene uno spread sul Bund tedesco inferiore a quello dell’Italia, grazie ad un più elevato livello di credibilità da parte dei mercati, in data odierna ha piazzato agevolmente in asta nuovi Bonos. In particolare, la domanda delle emissioni odierne rispetto all’offerta è stata sostenuta a fronte però di rendimenti che si sono attestati in rialzo rispetto alle aste precedenti.

Il buon esito del collocamento assume comunque maggiore importanza se si considera che ieri Fitch ha tirato fuori la scure proprio sulla Spagna, ed in particolare su cinque regioni iberiche tagliandone il rating citando il deterioramento delle finanze pubbliche locali; trattasi, nello specifico, delle regioni di Murcia, Andalusia, Valencia, Canarie e, a sorpresa, anche la Catalogna che è una delle regioni iberiche più ricche del Paese.

Borse europee in calo per timori Grecia

Le borse europee continuano la loro inesorabile discesa, nonostante gli esperti abbiano espresso parole rassicuranti escludendo per i paesi europei, soprattutto per Portogallo e Spagna, un possibile effetto domino della crisi che ha colpito la Grecia.

Le rassicurazioni degli economisti, tuttavia, non sono servite a nulla, anzi la situazione sembra addirittura peggiorata. L’indice europeo Stoxx ha perso il 2,9% mentre l’S&P500 ha registrato un calo del 2,38%, per non parlare del continuo calo della moneta unica europea, precipitata sotto quota 1,30 sul dollaro, il livello minimo da aprile 2009.