Piazza Affari crolla a -2,2% contagiata da crisi Spagna

Listini europei nuovamente in rosso dopo la diffusione dei dati sul sistema bancario spagnolo da parte del Banco de Espana, cioè la banca centrale spagnola. Secondo quanto emerso dal report dell’istituto centrale iberico, le sofferenze bancarie sono salite a febbraio dell’8,6% dal 7,9% di gennaio. Si tratta di crediti concessi alle banche che difficilmente saranno restituiti. La percentuale mostrata a febbraio è la più alta mai registrata dal 1994. La borsa di Madrid è la peggiore in Europa, ma sta contagiando anche il resto della periferia europea in particolare Piazza Affari che perde il 2,2%.

Ieri l’asta dei Letras a 12 e 18 mesi hanno evidenziato una forte domanda, ma anche rendimenti in deciso rialzo rispetto all’asta precedente. Infatti, il tasso a 12 mesi è salito al 2,623% da 1,418%, mentre quello a 18 mesi è balzato al 3,11% da 1,711%. Sebbene i rendimenti siano in linea con quanto mostrato negli ultimi giorni sul mercato secondario dei titoli di stato, il continuo rialzo dei tassi spagnoli continua a far paura ai mercati finanziari.

â–º EUROPA IN RECESSIONE NEL 2012 SECONDO IL FMI

In attesa dell’asta odierna dei Bonos a 2 e 10 anni, sono arrivate le dichiarazioni di Jens Weidmann, membro del consiglio direttivo della Bce e presidente della Bundesbank, sulla crisi della Spagna. Weidmann ha dichiarato alla Reuters che “non è nostro compito fornire aiuto finanziario per consentire un allungamento nel tempo del necessario processo di consolidamento e questo è peraltro esattamente lo scopo per cui è stato creato il fondo di salvataggio”. Intanto, lo spread Bonos-Bund torna a salire a 411, mentre il differenziale di rendimento tra Btpe Bund è intorno a 380.