Spread Btp-Bund come una scheggia impazzita

Dopo aver chiuso giovedì scorso a 510 punti base, nella sessione di ieri il differenziale Btp-Bund sui titoli di Stato a dieci anni, il cosiddetto spread, è crollato di quasi il 10% scendendo a 462 punti base.

Dopo aver giovedì scorso mal digerito le decisioni della Bce, e le parole del Presidente Mario Draghi, il mercato azionario e quello obbligazionario ieri, da un eccesso all’altro, ha chiuso con rialzi a cinque stelle. Basti pensare a Piazza Affari ed all’indice FTSE MIB che ha chiuso ieri la sessione con un rialzo del 6,34%.

Spread Btp-Bund sopra 500 su incertezze Bce

Tutto da rifare! La Bce ieri, stando alle parole di Mario Draghi, non ha ancora fissato le misure non convenzionali per intervenire e risolvere la crisi del debito dell’Eurozona. E così oggi, dopo l’impennata della vigilia, lo spread Btp-Bund si è riportato sopra la soglia critica dei 500 punti base.


Questo dopo che nei giorni scorsi per il differenziale Italia-Germania c’era stato un calo anche in scia alle parole del Premier Monti che, pur affermando che l’Italia non ha bisogno di alcun salvataggio, non aveva escluso categoricamente il riscorso al cosiddetto scudo antispread.

Mario Draghi allontana gli speculatori

La Banca centrale europea farà di tutto per salvare l’euro, così come è inammissibile che un Paese esca fuori dall’unione monetaria che è un processo irreversibile. Sono state queste, in estrema sintesi, le parole di Mario Draghi, presidente della Bce, che hanno fatto cambiare ieri repentinamente il vento sui mercati azionari e su quelli obbligazionari.

Le Borse ieri hanno chiuso in forte rialzo, a partire proprio da Piazza Affari, così come lo spread, rispetto al Bund, sui titoli di Stato italiani e spagnoli ha fatto registrare un corposo ribasso. Anche oggi, in mattinata, gli spread si attestano in lieve calo così come le Borse stanno cercando di allungare i progressi registrati nella sessione spumeggiante di ieri.

Draghi nuovo presidente Bce

Adesso è ufficiale: Mario Draghi, l’attuale governatore della Banca d’Italia, sarà il nuovo presidente della Bce dal primo novembre prossimo.

E’ arrivata questa mattina a Bruxelles la decisione finale del Consiglio europeo. I 27 leader europei hanno così scelto che sarà l’italiano Draghi a prendere il posto del francese Jean-Claude Trichet.